AcquaeSapone Unigross, la saggezza di Lima

“Campionato equilibratissimo, ora ci serve una vittoria”

MONTESILVANO (PE) – Gabriel Lima questa volta non vuole complimenti e un posto in vetrina, ma solo punti. Domani pomeriggio, alle 18 sul parquet della Luparense, la squadra di Fuentes (lo spagnolo sarà il grande ex della partita) ci riprova: cerca la prima vittoria della stagione dopo due ko consecutivi. Sabato scorso il ritorno in Italia del capitano della Nazionale è stato celebrato con una tripletta contro Imola, ma quei gol non sono bastati ad evitare un clamoroso ko casalingo al Palaroma.

“Non è stato il ritorno che sognavo – dice subito GL3 – . Vincere era la cosa più importante, vista la situazione della squadra. Trovarci con un punto dopo tre giornate non era certo quello che ci aspettavamo, ma credo che stiamo lavorando bene. Siamo una squadra nuova, con un mister nuovo, e molti arrivano dal Mondiale. Non cerchiamo scuse, chiaro, ma queste situazioni hanno reso diversa la preparazione da quelle solite che fanno tutte le squadre prima di cominciare la stagione”.

Tornato dopo due anni nella Liga spagnola con El Pozo Murcia, Gabriel Lima ha dovuto rifare i conti con le insidie della serie A. “Se non è il migliore, questo è senza dubbio il campionato più equilibrato d’Europa, non ho mai avuto dubbi. Anche contro le squadre che lottano per salvarsi, se non giochi bene rischi di cadere. Basta vedere cosa ci è successo sabato scorso. Figuriamoci quant’è difficile quando si va ad affrontare le avversarie fuori casa”.

L’AcquaeSapone Unigross finita in un tunnel dopo tre partite, adesso non può far altro che puntare al massimo in vista della trasferta contro la Luparense. “Non dobbiamo andare in confusione, ma avere la consapevolezza che stiamo lavorando bene e siamo un bel gruppo. Bisogna vincere, anche non giocando bene, e bisogna cercare i tre punti a qualsiasi costo. Le chiavi per svoltare? La tranquillità e la consapevolezza del lavoro”.

Domani pomeriggio cambierebbe volentieri i suoi gol con un risultato pieno della squadra: “Al di là di chi segni in partita, ora servono i punti. L’esempio di sabato scorso deve ricordarcelo: meglio “mezzo” gol a zero, anche segnato dal nostro portiere, che la soddisfazione di un singolo. Questo basterebbe per portare a casa una vittoria e varrebbe più di una tripletta che non porta al risultato”.