Acqua&Sapone Fiderma, verso il derby contro la Ponzio

Domani sera il primo match tutto abruzzese di questo campionato. Le parole dello spagnolo Hector, uno degli artefici del buon avvio degli angolani

CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – Attesa febbrile in casa Acqua&Sapone per il derby del “PalaRigopiano” di domani sera; si giocherà, ancora una volta per gli angolani, in anticipo di venerdì sera con fischio di inizio alle ore 20.30 davanti alle telecamere di Rai Sport1.

I vice campioni d’Italia della Ponzio sono clamorosamente ancora fermi al palo dopo tre partite, mentre gli angolani sono tra le sorprese positive di questo avvio di torneo, con sei punti in classifica. Tra gli artefici di questo brillante esordio, c’è sicuramente lo spagnolo Hector autore di gol, assist e belle giocate.

Uno dei volti nuovi del primo derby abruzzese della stagione sarà proprio il suo. Hector, arrivato in estate dal Marfil Santa Coloma (nelle ultime quattro stagioni con i catalani ha segnato oltre 120 gol, vinto la A2 spagnola e ricevuto diverse convocazioni nella Nazionale iberica), sta ancora studiando il futsal nostrano, ma intanto lavora per la squadra e comincia a veder crescere lo score personale di partita in partita. Nonostante abbia saltato la gara d’esordio contro la Lazio per un’ingiusta squalifica comminatagli in un torneo estivo, l’attaccante di Barcellona in due partite si è già messo in evidenza assieme al compagno di squadra Caetano, arrivato dal Modugno (A2) insieme al tecnico Bellarte.

Racconta Hector:

Il modo di giocare in Spagna è diverso, molto più tattico. C’è meno spazio per la giocata individuale, tutti difendono e tutti attaccano. E nel corso della partita vengono utilizzati come minimo otto, nove giocatori. Qui spesso giocano sei, al massimo sette giocatori. E c’è più fisicità. Ma sto iniziando ad ambientarmi, anche grazie al lavoro che svolgiamo con Bellarte: lui, per essere italiano, ha un modo d’interpretare il futsal simile a quello degli spagnoli.

A chi immaginava un pivot classico, Hector ha regalato una grossa sorpresa.

A me non interessa giocare per me stesso e potermi vantare dei miei gol. M’interessa che la squadra vinca. Se è più produttivo fare un assist a un compagno piuttosto che calciare in porta, io penso a fare l’assist. Che si giochi bene o male, m’interessa vincere.

Esperienza e saggezza per lo studente Hector (sta per laurearsi all’Inef di Barcellona, la nostra facoltà di Scienze Motorie), che studia l’italiano e mette nel mirino il derby di Pescara:

Un’altra partita difficile, ma noi andiamo avanti per la nostra strada pensando a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati: la qualificazione alla Final eight e ai play off scudetto.

Tutti disponibili i nerazzurri, che quest’oggi sosterranno una doppia seduta tattica e domani mattina una leggera rifinitura prepartita.