Sono soprattutto i giovani che vanno sensibilizzati a donare il proprio midollo osseo: questa la mission dell’Associazione, che cerca donatori per dare una nuova possibilità di vivere a chi sta lottando contro la leucemia o altre gravi malattie del sangue.
Fra i compleanni importanti della nostra Italia, quest’anno ce n’è uno molto particolare: i vent’anni dell’IBMDR, il Registro italiano dei donatori di midollo osseo, che dal 1989 a oggi è riuscito a trasformare la buona volontà di un manipolo di ricercatori, medici e volontari italiani in eccellenza internazionale.
I numeri fanno sempre un certo effetto, soprattutto quando sono riferiti a vite che continuano o finiscono. Nel 1989 i donatori volontari iscritti nel Registro nazionale – che ha sede presso gli Ospedali Galliera di Genova – erano 2.500; nel 2009 la cifra ha superato i 370.000 donatori, effettivi e potenziali.
È grazie a tutti questi uomini e donne di buona volontà che le tante (e purtroppo crescenti) persone ricoverate in ospedale per curare gravi malattie e tumori del sangue (leucemie, linfomi, mieloma,thalassemia) possono avere una speranza in più di farcela.
Eppure, benché i donatori di midollo osseo abbiano raggiunto una cifra importante, questa cifra non è sufficiente.
Non è sufficiente perché sale il numero delle persone che necessitano di un trapianto. E non è sufficiente perché, per i malati che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari cosiddetti ‘tipizzati’, ossia con caratteristiche genetiche già note e registrate in un’apposita banca dati.
La compatibilità fra non consanguinei, infatti, ha una proporzione spaventosa: appena 1 a 100.000! Per questa ragione l’IBMDR di Genova è collegato con i Registri di tutto il mondo, perché ogni volta che ce n’è bisogno, la ricerca del donatore viene attivata ovunque.
Per informare e sensibilizzare la popolazione, quindi, il 28 e il 29 novembre torna nelle piazze italiane l’iniziativa ADMO ‘un panettone per la vita’. A fronte di un’offerta, a tutte le persone di buona volontà viene donato un panettone.
Ma, soprattutto, a queste stesse persone di buona volontà i volontari dell’Associazione Donatori Midollo Osseo sono pronti a dare ogni informazione sulla donazione e a sciogliere qualsiasi loro dubbio o timore.
Per conoscere le piazze della vita è possibile telefonare a ADMO (02 39000855) oppure collegarsi al sito www.admo.it.