Mentre la prima squadra ottiene la permanenza nella serie B d’Eccellenza, il vivaio delle abruzzesi continua a mietere successi.
PESCARA – Sacrificio e sofferenza portano salvezza e successi. Può riassumersi così la stagione, ormai in via di conclusione, dell’Adriatica Basket. La società abruzzese ha vissuto giorni carichi di adrenalina pura, raggiungendo gli obiettivi che si era posta ad inizio stagione e che premiano il lavoro di programmazione basato sui giovani che è il motore del progetto Adriatica.
L’obiettivo più difficile da raggiungere, era certamente la salvezza nel campionato di serie B d’Eccellenza, girone C1, anche perchè il traguardo non dipendeva dalle ragazze di coach Pizzirani, bensì dal risultato della sfida tra il Campobasso e il Perugia, giocata sabato 26 marzo. Le abruzzesi, che il calendario, nell’ultima giornata, mettevano a riposo forzato, per evitare le forche caudine dei playout dovevano “gufare” le umbre, nei confronti delle quali erano in vantaggio per quel che riguardava gli scontri diretti.
La vittoria delle molisani ha fatto quindi scoppiare la festa in Abruzzo per una salvezza sofferta, ma meritata, arrivata dopo un campionato difficile, che è comunque servito a far crescere le ragazze e la stessa società e a porre le basi per il futuro.
Futuro rappresentato dalle giovanissime rappresentative del sodalizio abruzzese che continuano a macinare successi. A poche battute dalla fine dei rispettivi campionati , infatti, il nome “Adriatica” è in vetta alle classifiche dei campionati Under 19, 15 e 13, mentre le ragazze dell’ Under17 sono seconde.
Se per festeggiare le vittorie in queste categorie, bisognerà comunque aspettare, ci sono già due trofei in bacheca quest’anno e cioè i due titoli regionali arrivati nel Join The Game 3vs3, Under 13 e Under 14.
Domenica 27 marzo, nella splendida cornice del Palamaggetti di Roseto, i due quartetti abruzzesi hanno infatti sbaragliato la concorrenza grazie alla difesa asfissiante, ormai vero e proprio marchio di fabbrica di tutte le rappresentative dell’Adriatica, e al ritmo elevatissimo imposto alla gare (che, lo ricordiamo per chi non conoscesse il meccanismo della competizione, durano appena 4 minuti).
Ora le due compagini sono attese alla la fase nazionale, che si terrà a Caorle (VE) il 23-23 maggio prossimi.
Gli assalti delle “tigrotte” non sono quindi terminati: ci sono altre squadre da azzannare, altri trofei da conquistare continuando a portare in alto il nome dell’Abruzzo e soprattutto, a far crescere giovani ragazze insegnando loro i valori dello sport e della vita.
