TERAMO – Come da pronostico la serie playout tra Adriatica Press Teramo e Campli si è aperta con una Gara 1 che definire emozionante è poco, grazie ad un finale degno di un film di Dario Argento, con il tentativo del capitano farnese Miglio di portare il match all’overtime sputato dal ferro tra l’esultanza del Pala Scapriano per il 70 a 68 finale e con qualche coronaria saltata per infarto.
CRONACA DELLA PARTITA
Si prospetta una serie combattutissima perché il Campli ha cominciato la sua stagione proprio da questa Gara 1, giocando al massimo delle sue potenzialità, andando anche oltre i suoi limiti tecnico tattici. Proprio per questo motivo, così come fu per l’ultimo derby della stagione regolare, la vittoria dell’Adriatica Press vale il doppio proprio perché ottenuta, anche questa volta, con le unghie e con i denti: la classica vittoria brutta, sporca e cattiva. Il Teramo quindi è avanti 1 a 0 nella serie e non potrà che prendere ulteriore fiducia, tenendo conto che tradizionalmente la Gara 1 è sempre quella più difficile da affrontare, che la pressione è tutta sulle spalle dei ragazzi di coach Domizioli e che dall’altra parte i farnesi hanno una leggerezza mentale di chi non ha niente da perdere e solo e soltanto da guadagnare (un fattore quest’ultimo che pesa eccome nella pallacanestro).
Giusto quindi restare concentrati senza farsi prendere da esultanze tronfie, ampollose e stucchevoli; giusto però anche gioire per una vittoria importante perché siamo in vantaggio 1 a 0 dopo una partita in cui il Campli ha dato il massimo, sbagliando l’impossibile e riuscendo quasi nell’impresa di portarla al tempo supplementare. Parlando con un linguaggio più semplice, i cugini hanno fatto, hanno fatto ma alla fine non hanno raccolto nulla e devono masticare amaro ed il merito è solo e soltanto del Teramo, che ha saputo trovare le giuste soluzioni nei momenti chiave, con giocate decisive a turno da parte di tutti i giocatori scesi in campo. Una menzione speciale va fatta per Juan Carlos Canelo, non a caso Mvp del match grazie al suo ritmo caracollante e sempre ordinato che, in più di un’occasione, ha permesso ai propri compagni di squadra di non cadere nella “trappola del caos” dei farnesi, orchestrata soprattutto nel secondo tempo con una zone press a tutto campo fastidiosa, metaforicamente e giocosamente parlando, come una zanzara durante una notte estiva.
Se a tutto ciò aggiungiamo che Marsili, di fatto, non ha mai trovato il ritmo partita a causa dei falli, che Fabi e Costa, pur impegnandosi al massimo, sono incappati in una giornata storta e che complessivamente le percentuali di squadra non sono state alte (44% da due, 23% da tre e 56% ai liberi), la squadra teramana si può ritenere più che soddisfatta per aver vinto questa difficilissima e combattutissima Gara 1.
Giovedì sera ore 20:30 al Palaskà palla al centro e per Gara 2.
TABELLINO
ADRIATICA PRESS TERAMO – GLOBO CAMPLI 70-68 (22-18, 18-14, 15-20, 15-16)
Adriatica Press Teramo: Aromando 18, Rossi ne, Costa 3, Kekovic 6, Fabi 10, Marsili 3, Massotti ne, Lagioia 7, Sebrek 2, Canelo 19, Mazzagatti ne, Di Diomede 2. Coach: Massimiliano Domizioli
Globo Campli: Alleva ne, Faragalli 3, Pekovic 3, De Sanctis 12, Scortica 4, Thiam 9, Vona 8, Acciaio ne, Miglio 12, Dakraoui ne, Raicevic 17. Coach: Tiziano Tarquini
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