Nello scalo abruzzese, dati positivi rispetto alla media nazionale. Transitati 173.156 passeggeri a fronte dei 703.386 riconducibili allo stesso periodo del precedente anno
PESCARA – Una tendenza in linea con il trend nazionale, quella che si registra all’Aeroporto d’Abruzzo, in merito agli effetti del Covid. Da gennaio a dicembre 2020 nello scalo abruzzese sono transitati ben 173.156 passeggeri, a fronte dei 703.386 riconducibili allo stesso periodo del precedente anno, vale a dire 530 mila passeggeri in meno rispetto al 2019.
“I dati sono in linea con tutti gli Aeroporti italiani – spiega il Presidente della Saga Enrico Paolini – Voglio evidenziare che l’Aeroporto d’Abruzzo, nonostante i risultati registrati, ha giocato un ruolo fondamentale per il territorio abruzzese, garantendo durante tutto il periodo di lockdown, non solo l’operatività dei servizi essenziali, ma anche funzioni sanitarie, voli di emergenza, militari e privati”.