Tra i primi in Italia ad adeguarsi alla normativa Europea. Nel PEA, nuove procedure per la gestione delle emergenze aeronautiche. Pescara, promotore per lo sviluppo e l’ adeguamento dei Piani di emergenza locali.
PESCARA – Importanti novità all’Aeroporto d’Abruzzo dove, dopo la florida stagione estiva per quanto concerne il traffico aereo, la SAGA ha ottenuto l’approvazione, da parte dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) del nuovo Piano di Emergenza.
Un adeguamento alla normativa dell’Unione Europea prevista in materia, che colloca l’Aeroporto pescarese tra i primi in Italia ad allinearsi ai rinnovati requisiti e linee guida dettati in materia di Emergenza Aeroportuale.
Approvato dall’ENAC, con il parere positivo della Direzione Operazioni dell’Ente ed emanato dal Direttore aeroportuale Regioni Centro (avv. Silvia Ceccarelli) con ordinanza, il Piano di Emergenza PEA rappresenta un fondamentale strumento per rispondere al meglio ed in modo tempestivo, ad eventi negativi che si registrano entro lo spazio del sedime aeroportuale. Tra le importanti novità, infatti, sono previste procedure che permettono di rispondere all’assistenza psicologica e logistica alle vittime di incidenti Aerei ed a i loro familiari.
Per testare le nuove procedure volte a stabilire le norme di intervento in caso di evento negativo, già nei mesi scorsi la SAGA, coordinata dall’Enac ed assistita dal Safety Manager del Gestore (Dott. Donato Rapino), aveva simulato situazioni di emergenza che avevano coinvolto mezzi, persone ed equipaggiamenti delle forze di Polizia, Prefetture, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, servizi di Protezione Civile ed Emergenza Sanitaria all’interno dell’aerea aeroportuale, con lo scopo di testare il Piano. Simulazioni, che hanno contribuito a garantire l’efficacia del Piano in termini di risposta ed assistenza.
Con tale Piano quindi, SAGA si pone sempre più al centro di un progetto che mira al coordinamento tra i Piani di Emergenza per evento aeronautico interni ed esterni al sedime aeroportuale, per una risposta che tende a minimizzare gli effetti negativi di un’emergenza aeronautica, con particolare riguardo al salvataggio di vite umane e nel contempo al mantenimento dell’operatività aeroportuale.