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Aggressione a due giovani nella movida di Pescara, individuati i responsabili

da Redazione

piazza muzii movidaPESCARA – Dopo circa un mese di articolate e serrate indagini è stata fatta piena luce sul brutale episodio di violenza che ha turbato la movida pescarese con riguardo all’aggressione a due giovani pescaresi di 24 e 21 anni da parte di un gruppo di ragazzi.

Tutto inizia nella notte tra il 24 e il 25 febbraio scorso: un venerdì sera come tanti altri durante il quale i due trascorrono la serata in un locale di Pescara Vecchia insieme ad un gruppo di amici. Nel locale affollato un ragazzo urta involontariamente una ragazza del gruppo e, complice forse anche l’alcol, ne nasce una discussione iniziata sulla pista da ballo e proseguita fuori dal locale. La questione sembra degenerare e, dopo uno scambio di aggressioni verbali, la situazione si normalizza. Ognuno si allontana per proprio conto.

Tuttavia, la sera di sabato viene a concretizzarsi la vendetta. Le due ignare vittime trascorrono la serata in alcuni locali di Pescara Centro, nella zona del mercato, dove incontrano uno dei componenti del gruppo che la sera prima aveva discusso con loro. Si salutano, ma all’uscita dal locale, giunti all’altezza del parcheggio del Bingo di viale Bovio, i due malcapitati vengono raggiunti da quattro individui che, parzialmente travisati, li aggrediscono con calci e pugni, utilizzando anche un bastone. Terminata l’azione fuggono in direzioni diverse. Le due giovani vittime giungono in pessime condizioni all’ospedale di Pescara accompagnate da un parente dove vengono medicati e dimessi con prognosi di 10 e 7 giorni.

Le attività, dunque, si sono concluse dopo serrate indagini condotte attraverso l’esame di numerosissime testimonianze e di tabulati telefonici. Gli autori di questo esecrabile atto sono stati denunciati per lesioni aggravate in concorso. Si tratta di 3 ragazzi di 24 anni e uno di 23, incensurati, due di Spoltore e due di Pescara, che a seguito delle univoche e concordanti evidenze investigative acquisite hanno anche in parte confessato la loro partecipazione al disegno criminoso.

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