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Agir, Marcozzi su convocazione dell’Assemblea dei Sindaci

da Redazione

Sara Marcozzi CR AbruzzoLa consigliera M5S sottolinea  l’inopportunità della riunione, finalizzata  alla costituzione  dell’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti urbani, fissata per il  31 maggio

PESCARA – “In riferimento alla convocazione dell’Assemblea dei Sindaci, fissata al 31 maggio prossimo, finalizzata alla costituzione dell’AGIR tramite la sottoscrizione dell’Atto Costitutivo e alla nomina del Presidente dell’Assemblea e dei membri del Consiglio direttivo, esprimiamo la massima contrarietà e l’inopportunità di tale riunione nell’attuale contesto politico/amministrativo” così Sara Marcozzi, consigliera regionale M5S.

Il riferimento è al prossimo 10 giugno, data in cui si terranno le elezioni amministrative in ben 31 Comuni della nostra Regione, tra cui un capoluogo di provincia (Teramo), che esprimeranno nuovi amministratori che serrano chiamato a governare le future scelte di pianificazione e gestione del ciclo dei rifiuti.

“Ci sembra politicamente scorretto, dopo anni di attesa, insediare l’AGIR alla vigilia di un’elezione amministrativa così importante computando i voti di amministratori che solo dieci giorni dopo il voto non avranno più la rappresentanza del proprio territorio, anche in considerazione della “débâcle” amministrativa che attende il Partito Democratico.” commenta Sara Marcozzi “Siamo agli ultimi giri di giostra del partito democratico che cerca di accaparrarsi le ultime poltrone”.

Ma i motivi della contrarierà non finiscono qui “Alcuni Comuni importanti (cito a titolo ad esempio Chieti) hanno in corso le gare per l’individuazione del nuovo gestore del servizio di igiene urbana e, considerando che ai sensi dell’art. 4 della L.R. 36/2013 non possono essere aggiudicate gare dopo sei mesi dalla costituzione dell’AGIR, questi Comuni si troverebbero impossibilitati a concludere le procedure di gara in corso, dovendo proseguire con il vecchio gestore sino all’individuazione del gestore unico che avverrà chissà tra quanti anni”.

“Alla luce della manifesta inerzia di questa amministrazione regionale riteniamo che la nuova governance dei rifiuti dovrà essere pianificata e guidata dalla prossima amministrazione regionale, non di certo da un Presidente a mezzo servizio che tra qualche giorno abbandonerà l’Abruzzo per la più confortevole poltrona del Senato. È diritto degli abruzzesi tornare al voto il più presto possibile ed eleggere un presidente che abbia a cuore le sorti della regione e si occupi a tempo pieno della programmazione di governo” conclude Sara Marcozzi “Dopo l’impugnazione da parte del Consiglio dei Ministri del Nuovo Piano Regionale dei Rifiuti, siamo di fronte all’ennesima prepotenza istituzionale del Presidente – Senatore Luciano D’Alfonso. Il M5S si opporrà in tutte le sedi, anche quelle del tribunale amministrativo, per bloccare questo indegno accaparramento di poltrone. La gestione del ciclo dei rifiuti devi rimanere nelle mani del pubblico”.

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