L’AQUILA – “Con la sottoscrizione della convenzione siglata questa mattina all’Aquila, si va a completare e integrare un’attività di salvaguardia del nostro territorio boschivo con una ulteriore forma di collaborazione che già era abbastanza consistente considerata la dotazione di mezzi, di risorse umane e di professionalità che il Corpo Forestale dello Stato vanta in Abruzzo e nell’intera nazione”.
Con queste parole il Sottosegretario con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, ha ringraziato il Comandante del CFS per l’Abruzzo, Ciro Lungo, per l’ulteriore impegno del Corpo nella delicata e difficile lotta agli incendi boschivi, che si è concretizzata con la disponibilità di un elicottero attrezzato per lo spegnimento dei roghi, per tutto il periodo di massimo rischio.
L’accordo prevede l’impiego continuativo del mezzo dall’11 luglio al 10 settembre 2016, con equipaggio singolo a copertura della fascia oraria che presuntivamente si indica dalle 10.00 alle 19.00 per nove ore di lavoro di cui massimo sei ore di volo, fatte salve ulteriori esigenze dovute alle condizioni climatiche o meteorologiche che ne richiedano l’anticipazione o il prolungamento.
Per l’intero periodo è previsto un massimo di 70 ore di volo. I periodi effettivi del volo verranno calcolati dal momento dell’accensione del motore fino allo spegnimento dello stesso, sulla base dei tempi registrati dal Funzionario CFS in servizio presso la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) della Regione Abruzzo o presso la Centrale Operativa Regionale del C.F.S. La fornitura del servizio elicotteristico prevede l’impiego di un aeromobile AB 412 e del relativo equipaggio che saranno utilizzati per lo spegnimento e bonifica di incendi interessanti aree boscate o assimilate mediante lancio di acqua con o senza additivi a mezzo di apposita benna appesa al gancio baricentrico. Tutto questo in sostegno e con la collaborazione di forze terrestri preposte allo spegnimento ed alla bonifica di incendi boschivi.
Successivamente allo spegnimento dell’incendio, l’elicottero potrà essere utilizzato anche per operazioni di ricognizione e coordinamento aereo connessi allo spegnimento, di bonifica e per operazioni di protezione civile. Inoltre, secondo quanto ha tenuto a precisare lo stesso Sottosegretario Mazzocca, il mezzo aereo è in grado di trasportare sul sito interessato dall’incendio boschivo il sistema ELFO 4.0, che è stato consegnato in 4 esemplari ad altrettante associazioni di volontariato abruzzesi e che trova nei boschi abruzzesi il suo primo utilizzo in Italia nel campo degli incendi boschivi (vedi Regflash del 3 u.s. – NDR). Nella convenzione si stabilisce, inoltre, che la base operativa principale viene stabilita presso l’Aeroporto di Preturo e che oltre all’elicottero, saranno disponibili una “benna” capace di trasportare fino a 1.100 kg di acqua; autonomia di volo pari ad ore 2 (con serbatoi supplementari pieni, 2 ore e 30?); equipaggio trasportabile senza benna al gancio: max n. 8 persone compreso il pilota; idoneo secchio (tipo Bamby bucket) sospeso al gancio baricentrico; idonea rete m 5 x 5 e relativa corda di minimo m. 7 per l’eventuale trasporto di materiale da fissare al gancio baricentrico.