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Al Matching 2.0 di Milano 13 aziende abruzzesi

da Redazione

MatchingSi terrà dal 25 al 27 novembre prossimi il salone-evento organizzato dalla Compagnia delle Opere: incontri di lavoro, workshop e approfondimenti. L’Abruzzo punta  sull’internazionalizzazione e sull’innovazione sociale

PESCARA – Sviluppo delle reti, ricerca e internazionalizzazione. Da tempo il Polo dell’Innovazione Sociale e dell’Economia Civile, gestito dalla Società Consortile Irene, sta lavorando su questi settori strategici per lo sviluppo delle attività dei propri associati, espressione di quel Terzo settore che vuole essere sempre più protagonista del panorama sociale ed economico regionale.

conferenza matchingSi inserisce in questo percorso, dunque, la partecipazione di tredici imprese aderenti al Polo alla nona edizione di Matching 2.0, l’evento b2b promosso da Compagnia delle Opere che si svolgerà dal 25 al 27 novembre prossimi a Fieramilano di Rho per favorire la conoscenza e lo sviluppo nelle imprese: tre giorni in cui i partecipanti avranno la possibilità di incontrare tante tra le 2 mila imprese presenti, provenienti da trenta Paesi, grazie ad un sistema collaudato che si basa su un’agenda di appuntamenti prefissati, per rendere produttiva ed efficace la partecipazione.

La partecipazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Michele Ianniello, presidente della Società Consortile Irene, Lucia Todisco, direttore della Società Consortile Irene, Antonio Dionisio, direttore Cdo Abruzzo Molise, e Alfredo Castiglione, assessore regionale alle Attività produttive.

Le tredici imprese abruzzesi sono Di Carmine Costruzioni (edilizia), Di Donato Costruzioni (edilizia), Immobiliare Colanzi (edilizia), Studiodercole (edilizia), Valserenia (edilizia), Cft Logistica (logistica), Sien (logistica), Brain Trends (sanità), Fisioter (sanità), Fondazione Camillo de Lellis (sanità), Glomeria Therapeutics (sanità), Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo (sanità), Biblos (servizi) e saranno protagoniste di tre dei nove “distretti” all’interno del Matching, espressione di ben ventidue categorie merceologiche: edilizia, sanità e logistica.

Oltre agli incontri one-to-one previsti dall’agenda di ciascun partecipante (nella sola edizione 2012 se ne sono svolti oltre 45 mila), il programma prevede anche un centinaio tra workshop, overview di mercato e convegni con operatori dell’economia e rappresentanti istituzionali, secondo un calendario molto ricco disponibile sul sito www.e-matching.it.

“Siamo un Polo d’Innovazione particolare – dice Michele Ianniello, presidente della Società Consortile Irene – perché promuoviamo imprese profit e non profit legate all’economia civile e sociale, dove il profitto non è obiettivo in sé ma al servizio del bene comune. Così, abbiamo raggruppato oltre duecento imprese che stanno avviando progetti di ricerca e innovazione (oggi già una quindicina sono avviati): persone che hanno idee innovative, ma magari non hanno la forza di realizzarle da sole e sentono il bisogno di mettersi in rete. Poiché, dunque, il Polo nasce per favorire questa dinamica di apertura al mondo, il Matching rappresenta sia un tentativo per dire a migliaia di operatori nazionali ed esteri quello che di buono le nostre imprese sociali stanno realizzando, sia come opportunità per fare ulteriormente rete, sia come necessario confronto con il mercato. La nostra mission è grande: tutto deve creare valore e quindi benessere e quindi occupazione. Così come il Polo aiuta a guardare oltre se stessi, il Matching aiuta a guardare oltre il Polo e oltre il territorio abruzzese. Creiamo opportunità: poi sta alle imprese essere protagoniste del proprio lavoro. Noi ci mettiamo al servizio di questa dinamica”.

Il Polo dell’Innovazione sociale e dell’Economia civile nasce nel contesto programmatico del POR FESR Abruzzo 2007-2013 su iniziativa delle principali associazioni di categoria riferibili all’economia sociale e civile: Confcooperative Abruzzo, Compagnia delle Opere Abruzzo e Molise, Legacoop Abruzzo, in collaborazione con Casartigiani Teramo. Il Polo vuole identificare quella parte del sistema economico in cui il profitto non rappresenta un obiettivo in sé ma è subordinato, o meglio piegato, ad altri obiettivi come: il perseguimento del bene comune, la massimizzazione del valore territorio in termini di welfare, capacità di produrre reddito, di creare sistemi di rete ed economie dominanti, e di conquistare nuovi mercati.

 

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