Sabato 23 aprile, alle ore 11.00, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, tra narrativa, cinema e psicologia. Nel pomeriggio omaggio a William Shakespeare
PESCARA – Sabato, 23 aprile alle ore 11.00, presso il Mediamuseum, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, si terrà un incontro per ricordare la figura di Giulio Rapposelli, narratore, cineasta psicoterapeuta pescarese recentemente scomparso.
Si terrà altresì l’inaugurazione del “Fondo librario Rapposelli”, costituito da oltre 500 volumi, di letteratura, cinema, teatro, sociologia, psicologia, filosofia e storia, che la famiglia Rapposelli ha donato alla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e al Centro Nazionale di Studi Dannunziani.
Oltre al Presidente della Fondazione, Carla Tiboni, al presidente del Centro Studi, Arnaldo Dante Marianacci, alla vedova, Rossella Rapposelli e alla sorella Maria Pia, parteciperanno alla manifestazione anche numerosi amici, pescaresi e romani, tra i quali Franco Farias, Daniele Cavicchia, Giulia Basel e Franca Minnucci, che lo ricorderanno e leggeranno brani di opere di Giulio.
Appassionato di cinema, oltre che di letteratura, sociologia e psicologia, dopo i suoi primi studi a Pescara, Giulio si era trasferito a Roma e aveva lavorato, per un certo periodo, nel mondo del cinema, redigendo sceneggiature e collaborando con diversi registi, in particolare seguendo le riprese del film di De Sica “Lo chiameremo Andrea”.
Dopo la laurea in psicologia si era stabilito a Fara Sabina con la moglie Rossella e si era dedicato alla professione di psicoterapeuta esercitando a Roma, Rieti e Pescara, senza trascurare la passione per la scrittura, sia di testi di narrativa che di saggistica. Tra gli altri si segnalano “Raggiungere Venezia, “Il giardino infinito”, “Romanzo civile” e “Indagine sul sogno”, sicuramente la sua opera più nota alla quale era stato assegnato, a Roseto degli Abruzzi, un premio speciale al concorso internazionale di saggistica “Città delle Rose.”
Nel pomeriggio alle ore 17.30 proiezione di “Shakespeare in Love” di John Madden, sceneggiato da Tom Stoppard, Premio Flaiano nel 2012 nel quadricentenario della morte di William Shakespeare.