Sabato 9 luglio l’inaugurazione della mostra di Stefano Di Loreto
PESCARA – Si chiama “Decostruzione Concettuale” la mostra dell’artista Stefano Di Loreto che sabato 9 luglio alle ore 18.30 verrà inaugurata presso il Museo Vittoria Colonna. Ieri mattina la conferenza stampa di presentazione a cui hanno preso parte l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, l’artista Stefano Di Loreto, la curatrice della mostra Annalisa Fanti e Loretta Tobia, motore dell’evento.
“Il Museo Colonna è una struttura molto importante e di grande impatto per la sua posizione fronte mare – così l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – Stiamo cercando di aprirlo ancora di più alla città, per farlo dobbiamo irrobustirlo nella programmazione, come merita un luogo così centrale. Lo faremo strutturalmente, arricchendolo di ciò che manca per fare in modo che sia completamente fruibile, ma anche rendendolo un riferimento per i talenti del territorio, com’è Stefano Di Loreto. Una mano che riassume una grande sensibilità e attenzione al contemporaneo, e che lo ha reso celebre e premiato in consessi internazionali. Le sue mostre girano e vengono apprezzate dentro a fuori dal nostro Paese, è stato anche al Louvre, sono convinto che saprà dare alla città un punto di vista speciale con questa mostra”.
“Dalla sanità all’arte, con una straordinaria sensibilità – dice Loretta Tobia, motore dell’evento, un passato da dirigente regionale, un presente sensibile all’arte, alla letteratura e al cosmopolitismo – La sua pittura è segno di un’apertura al mondo, di condivisione, è una sorta di speciale dono all’umanità che racconta attraverso colori, forme e materiali. Tanti sono i temi che attraversano ogni sua opera, le costanti raffigurano un’arte che è un modo per migliorare un’epoca problematica, che comunque regala una speranza”.
“Tratto davvero molto innovativo – dice la curatrice Anna Fanti – Si addentra su tematiche personali, lavora sulle tele con la particolarità di raffigurare in tre dimensioni il soggetto di ogni opera. Speciale anche l’uso di resine, di materiali particolari che lo rendono unico e riconoscibile e molto apprezzato. La “decostruzione” è una tematica che sulla scia dell’arte concettuale si presta in modo innovativo ad esprimere il suo punto di vista sulla comunicazione fra esseri umani e sull’integrazione che sono i temi più ricorrenti, insieme al tempo, all’economia, all’alimentazione e alla globalizzazione”.
“Voglio ringraziare il Comune di Pescara per questa opportunità – aggiunge Stefano Di Loreto – Ho sempre dipinto, sin da ragazzo, oggi questa passione mi ha portato in luoghi importanti come il Louvre dove sono stato in maggio, prima al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma, al Museo Venanzo Crocetti , alla Camera dei Deputati, sempre a Roma, ha portato anche riconoscimenti, premi, emozioni che alimentano le mie opere e che spero colpiscano chi le guarda. L’invito a riflettere su questi temi è rivolto a tutti, al Vittoria Colonna, qui a Pescara, che non è la mia città d’origine, ma è come casa per me”.
“Una mostra che vuole raccontare un talento – conclude il presidente del Consiglio Antonio Blasioli – che accoglie un pittore che è molto stimato dal mondo dell’arte e lo racconta con i suoi colori e materiali all’interno di una struttura che dobbiamo rendere ancora più accogliente e aperta”.