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Al progetto «Arca – Immigrati in onda» il premio del Formez «La Pubblica Amministrazione che si vede»

da Direttore

CHIETI – Ieri  mattina l’assessore alle Politiche Sociali, Gianfranca Mancini, nel corso della conferenza stampa di presentazione della pubblicazione finale del progetto«Arca – Immigrati in onda»,ha annunciato che lo stesso, grazie ad un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel corso del 2010 ha avvicinato, tramite azioni mirate di informazione e comunicazione, numerosi immigrati di seconda e terza generazione alle istituzioni locali ed alle opportunità di integrazione sociale ed ha  vinto l’edizione di quest’anno del premio del Formez «La Pubblica Amministrazione che si vede».


Ha spiegato la Mancini:

è un riconoscimento alla qualità del prodotto che abbiamo presentato, grazie anche alla UdANet, il partner tecnico che ha vinto la gara per la realizzazione delle azioni di comunicazione ed informazione: la Provincia ha dimostrato come con l’uso dei mezzi tecnologici avanzati, come la tv digitale e il web, si possa realizzare una integrazione sociale ed interculturale che possa far sì che le seconde generazioni di immigrati si sentano pienamente italiani. Con il Progetto Arca abbiamo monitorato le problematiche più urgenti degli immigrati presenti nel nostro territorio e abbiamo dato loro la possibilità di parlarne e di essere guidati nella loro risoluzione. Con la pubblicazione finale, che sarà distribuita su tutto il territorio provinciale, a partire dal nostro Centro Polivalente Immigrati, vogliamo far sì che i risultati di questo progetto siano condivisi quanto più possibile.

Il progetto «Arca – Immigrati in Onda», che si è esplicato con la realizzazione di un newsmagazine cartaceo, di una web-radio, di tre canali tematici sulla tv digitale terrestre e di un sito ad hoc, ha visto la partecipazione attiva di circa 150 immigrati, di cui 20 impegnati nelle varie redazioni previste; 26 sono stati i Paesi stranieri collegati con le trasmissioni realizzate, oltre duemila gli utenti della web-radio. Inoltre, sono stati stampati e distribuiti circa mille manifesti di diverse tipologie su tutto il territorio provinciale.

Ha aggiunto il responsabile di progetto per la UdANet, Maurizio Preziuso:

la collaborazione piena della Provincia ha spianato la strada a questa iniziativa che è riuscita a dispiegare tutte le nostre capacità e le nostre conoscenze in ambito tecnologico con un progetto di comunicazione davvero a 360 gradi. Non ultimo, abbiamo sperimentato l’utilizzo dei codici QR inseriti nei numeri della rivista di progetto per realizzare una maggiore integrazione tra giornale e web.

Ha chiosato il presidente, Enrico Di Giuseppantonio:

il  nostro programma di governo  ha messo, fin dal nostro insediamento, al centro dell’attenzione le Politiche Sociali e, all’interno di esse, le azioni per favorire l’integrazione degli immigrati, specie quelli di seconda e terza generazione, hanno un posto privilegiato. Non dobbiamo infatti mai dimenticare che il nostro Paese, ed ancor di più la nostra regione è stata terra di emigrazione, prima di diventare terra di immigrazione e se ciò è avvenuto è stato grazie al sacrificio di tanti connazionali emigrati che hanno lavorato sodo per migliorare la propria condizione, contribuendo, con le rimesse, all’accrescimento della ricchezza nazionale.

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