PESCARA – Prenderà il via domani,21 dicembre,la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione contro l’abuso di alcol e le stragi del sabato sera denominata ‘Notti Sicure’ e promossa dal Comune di Pescara in collaborazione con l’Aci e l’Associazione di volontariato del Modavi. Per dodici serate, ogni fine settimana in piazza Unione saranno distribuiti 500 kit monouso sublinguale per consentire ai giovani di verificare il proprio tasso alcolemico e, contemporaneamente sarà consegnato materiale informativo ai ragazzi che abitualmente frequentano il nostro centro storico, offrendo loro anche la possibilità di sottoporsi all’etilometro all’uscita dai locali . Nel caso si dovessero riscontrare livelli eccessivi di alcol,sarà data agli stessi ragazzi la possibilità di essere riaccompagnati a casa dai volontari del Modavi, per evitare di mettersi alla guida in condizioni non ottimali. Contemporaneamente una troupe del Modavi girerà lungo le strade di Pescara vecchia per sottoporre i ragazzi a delle videointerviste anonime che rappresenteranno poi materiale da utilizzare nelle scuole per corsi informativi.
Il Coordinatore della Consulta Giovani Vincenzo D’Incecco, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la seconda edizione del
“Il messaggio che vogliamo lanciare è ‘sì al divertimento nelle notti pescaresi, ma con il massimo rispetto per le vite nostre e altrui’. Già lo scorso anno con il Modavi abbiamo realizzato un progetto di prevenzione contro l’abuso di alcol tra i giovani frequentatori dei locali di sera, un progetto che ha riscosso un enorme successo tra i ragazzi e anche tra le famiglie e molti insegnanti, i quali ci hanno sollecitato a riproporre l’iniziativa. Per la seconda edizione abbiamo deciso di spostare la postazione del Modavi da via delle Caserme in piazza Unione, per essere più visibili. Cominceremo il 21 dicembre per proseguire ogni venerdì e sabato per 12 giorni, quindi sino a fine gennaio. Il messaggio che lanceremo ai giovani ovviamente non è quello di ‘non bere’, proibire è facile ma poco efficace con i ragazzi; piuttosto vogliamo insegnare loro a essere responsabili, dunque a controllarsi e a non guidare assolutamente dopo aver bevuto per non arrecare danni a se stessi e agli altri, fornendo anche alcune nozioni inerenti il codice della strada e, ad esempio, ricordando ai neo-patentati che per loro il livello limite di alcol consentito è pari allo zero”.
Ha detto il Direttore Aci Berardi:
“La nostra vuole essere una efficace attività di prevenzione, ricordando ai giovani che se con un livello di alcol nel sangue compreso tra lo 0,5 e lo 0,9 la probabilità di fare incidenti mortali è pari a 11, con un livello di alcol superiore allo 0,9 la probabilità sale a 380. Purtroppo, per certi versi, il problema dell’abuso di alcol è più grave dell’uso delle droghe, perché l’alcol è legale e si ignorano i rischi che si corrono guidando in stato di ebbrezza. Il messaggio dev’essere chiaro: ‘chi guida non deve bere’ e l’iniziativa di sensibilizzazione del Comune è assolutamente encomiabile”.
Ha detto Diodati:
Nella sec
“Parlare dei rischi connessi con l’abuso di alcol è forse oggi più urgente del problema droga – ha commentato Salvati -, perché la droga è illegale, mentre l’alcol no e quindi è un nemico ben più insidioso.
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