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Al via il microcredito 5 stelle Abruzzo, 120 aziende abruzzesi partono con i tagli degli stipendi dei consiglieri

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Ne hanno parlato i consiglieri pentastellati e Daniele Giangiulli

PESCARA – Oltre 120 aziende abruzzesi potranno essere finanziate grazie al taglio degli stipendi dei consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle. É da oggi attivo il Microcredito 5 Stelle Abruzzo per le piccole e medie imprese, che nei prossimi giorni, in tempi brevissimi e per mezzo di una pratica burocratica snella e accessibile, finanzierà la realizzazione delle idee imprenditoriali degli abruzzesi con prestiti fino a 25mila euro.

I consiglieri regionali del M5S, che dal sin dal giorno dell’insediamento in Regione Abruzzo si sono dimezzati lo stipendio, hanno rinunciato fin’ora complessivamente a oltre 300mila euro, destinando i primi 133mila alla creazione di un fondo di garanzia che garantirà prestiti alle PMI abruzzesi per 1,5 Milioni di euro.

Il Gruppo M5S Abruzzo è il primo gruppo regionale d’Italia a istituire un fondo regionale diretto alle sole imprese locali, svincolato da quello nazionale e aperto esclusivamente ai cittadini che in Abruzzo vivono e lavorano. Per rendere il fondo fruibile a tutti, il M5S darà il via a un vero e proprio Tour Informativo che coprirà tutto il territorio abruzzese. Saranno incontri formativi nel corso dei quali i consiglieri regionali M5S illustreranno il progetto assieme ai responsabili CreditFidi che spiegheranno nel dettaglio le modalità di accesso al fondo. Inoltre, sarà sempre possibile informarsi sul sito www.movimento5stelleabruzzo.it o attraverso i banchetti informativi che si terranno in tutte le piazze abruzzesi nel corso dei prossimi mesi.

“È sicuramente una cosa non di poco conto – ha sottolineato il direttore Generale CreditFidi Daniele Giangiulli – perché il Movimento 5 Stelle dà un importante contributo al microcredito e alle imprese commerciali. Si tratta di una proposta snella sul microcredito, sono due anni che la Regione non pubblica un bando ed il Movimento 5 Stelle si è messo in gioco in maniera concreta. Ci sono tutte le possibilità affinché questo fondo venga implementato e si possa dare un fattivo aiuto alle imprese. Sicuramente c’è il problema della fiscalità: noi dobbiamo eliminare la fiscalità di svantaggio e dobbiamo incrementare quella di vantaggio in modo da attirare gli imprenditori da fuori regione”.

“A parte la soddisfazione di avere messo in piedi questa iniziativa – ha detto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi – a parte il fatto di avere dimezzato i costi dei nostri stipendi per aiutare i cittadini abruzzesi. Vorrei fare una considerazione politica su coloro che dicevano che dimezzarci lo stipendio sarebbe stato pura demagogia: noi ad oggi abbiamo dimostrato che si tratta di volontà politica di realizzare le cose. Se tutti si dimezzassero lo stipendio chissà quanti milioni di euro si potessero destinare alle aziende abruzzesi. Noi oggi abbiamo dimostrato che non serve una Legge o una riforma costituzionale per dimezzarsi lo stipendio ed aiutare le piccole e medie imprese”.

“Con il Partito Democratico ed il presidente D’Alfonso assistiamo ad una politica degli annunci – ha rimarcato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Riccardo Mercante – noi invece annunciamo un fatto concreto. A breve vedremo proporci e propagandare un taglio degli stipendi e questa sarà una mossa pedagogica”.

Pubblicato da
Francesco Rapino

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