La quinta edizione della Mostra di Arti visive e multimediali con 100 artisti si terrà presso Box&Office in via Raiale.Domani l’inaugurazione
PESCARA – A partire da quest’ anno, PescarArt diviene una vera e propria Biennale d’Arte contemporanea: porta in città 100 artisti e 148 opere in una mostra di Arti visive e multimediali che si manifesta attraverso: pittura, scultura, fotografia, arte digitale, installazioni, performance, disegno, fluxus, musica, happening. La novità è anche il Premio PescarArt, parte integrante della rassegna, che sarà contestuale a vernissage e apertura della mostra ospitata da sabato 26 luglio alle 17,30 al 15 agosto nello spazio funzionale Box&Office di via Raiale 285. All’inaugurazione parteciperanno anche il presidente della Regione Luciano D’Alfonso e il sindaco Marco Alessandrini.
La rassegna, che gode del patrocinio della Regione Abruzzzo e del Comune di Pescara, nasce da un’idea di Giancarlo Costanzo, pittore, scenografo, scultore, esperto di Arte antica che vive e lavora nella sua fucina di Pescara Art Evolution in via Ravenna ,103. E’ nata nel 2007 e per l’edizione 2014 vede la partecipazione di ben cento artisti, di cui 45 nati in Abruzzo, italiani e stranieri, oltre ad alcuni importanti critici, curatori, galleristi, istituzioni d’arte e vari imprenditori. Il premio è presieduto da Erminia Turilli, curatrice di mostre ed eventi artistici.
Gli artisti. Noti e importanti i nomi in mostra. L’evento, moderato da Silvia Moretta, si aprirà con un omaggio a Gian Ruggero Manzoni e a Mimmo Paladino con la presentazione del libro Tutto il calore del mondo (edito da Skira nel 2013) di Gian Ruggero Manzoni illustrato con 24 tavole di Mimmo Paladino, pittore e scultore italiano, tra i principali esponenti della Transavanguardia, in mostra in esclusiva per PescarArt. Discendente dell’Alessandro de I Promessi sposi, Gian Ruggero Manzoni è poeta, attore, scrittore, critico d’arte, pittore, al quale Pescar Art ha voluto dare il suo tributo per talento e creatività.
Il libro di G.R.M. In Tutto il calore del mondo (Skira, 2013) Gian Ruggero Manzoni mette in scena la vita quale luogo del perpetuo conflitto e del martirio. Assumendo il punto di vista del testimone-superstite, ossia di colui che ha visto dall’interno l’orrore che c’è in ogni guerra, uscendone segnato, unto come un cristo. Manzoni sceglie due momenti emblematici (un episodio sul fiume Dnepr, tra russi e tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, e la battaglia di Alesia, dove Cesare vince Vercingetorige) e ce li racconta attraverso gli occhi di due ragazzi, Il primo, infatti, è il protagonista de L’infanzia di Ivan, film del maestro Andrej Tarkovskij, uscito nel 1962; l’altro si chiamava Lucinio Curione: inviato ad annunciare la vittoria romana sui Galli, non giunse mai in capitale e di lui non si seppe più nulla.
Il premio. La premiazione del Premio Pescar Art avrà luogo il giorno dell’inaugurazione, dalla commissione presieduta da Erminia Turilli e composta da: Enrico Borgatti, Mario Costantini, Paolo D’Orazio, Meri Leone e Mario Serra. A tale concorso non partecipano gli artisti della commissione né quelli indicati di seguito: Mario Costantini, Giancarlo Costanzo, Andrea Salvio, Mila Sprecacenere, Loris Speziale, Iuri Di Blasio, Luciano Di Gregorio.Fuori concorso verranno esposte inoltre dodici opere di dodici maestri: Lino D’Ambrosio, Nino De Luca, Emanuele De Reggi, Peppe Esposito, Duccio Gammelli , Ferruccio Gard, Fathi Hassan, Mikhail Koulakov, Gian Ruggero Manzoni, Paolo Marazzi, Gaetano Pallozzi, Franco Summa.
Il catalogo.Opere e storie sono raccontate nel catalogo della mostra (edizioni Palladino, 2014 ), a cura di Giancarlo Costanzo, che nella sua Epopea di un sogno ripercorre la genesi della manifestazione. In catalogo anche un contributo a firma di Paolo D’Orazio, in cui l’autore presenta le opere di Sergio Motzo, Loredana Muller, Giulia Napoleone e Mario Serra, autori che daranno vita a quattro mini personali, quattro eventi dentro l’evento. Interventi anche di Gian Ruggero Manzoni, Il silenzio del poeta, dedicato all’amico Mimmo Paladino e di Erminia Turilli , Fluxus, segno e performance, sull’Arte contemporanea.
PA2014 A. APOCENNI, ATTINIA, T. BALDINO, S. BARTOLACCI,T. BELLUCCI, G. BERARDI, L.BERGAMINI, P. MARCELLO BONIFORTE, UGO GAGGIANO, G. CANNARA, C. CARANFA, R. COSTANZO, G. COTELLESSA, S. CRAIA, G. D’ADDA, P. D’ANDREA, P. DE FELICE, S. DE MICHELE, R. DI CICCO MORRA, I. DI DAMASO, F. DI LIZIO, C. DI MARCO, F. DI PAOLO, B. DI PIETRO, G. FABBRI, P. FASCIANI, M. FATTORI, O. FEDOROVA, V. FRANCIONE, I. FRESU, M. FUSCO, M. GAMMIERI, G. GIANCATERINO, M. GIANNANTONIO, C. GIANSANTE, R. GIORGIO, C. GIULIANI, R. GRILLONE, A. IACOVETTI, L. IANNUCCI, C. IEZZI, B. JANDOLO, E. LE DONNE, N. LISANTI, G. LORENZETTI FUSARI, C. MADDALUNO, D. MAFFEI, G. MANCINI, M. MAZZINI, MELITA, G. MICARONI, M. MIGLIORELLI, A. MORO, NABIL, M. NICOTERA, C. OBERTI, S. OYACE, YUZZELLI, C. PANTANA, F. QUINTILIO, G. RASETTA, M. REA, G. REDIVO, N.ROMILIO, L. RUGGERI, L. SANTOLI, R. SIMONCINI, F. SINISI, L. SMITH PENANGKE, P. TENAGLIA , I. TENAGLIA, TESCHIO URBANO & GLOBSTER, L. VALENTINI, G. VERNA, F. VERNA, C. VIANELLO
Allestimento di PescarArt2014 è a cura dell’architetto Mila Sprecacenere.
La location. Si ringraziano Marco Cretella e Pierfrancesco Schioppa, direttori dello spazio polifunzionale Box&Office, per aver permesso con il loro mecenatismo lo svolgimento della rassegna, quando altri rifiutavano l’accesso senza giustificato motivo .
“Non è stato, perciò un estemporaneo rigurgito di Bauhaus o una altrettanto estemporanea celebrazione di Gropius che ha determinato la scelta del luogo dove allestire l’evento, un ex capannone industriale ora riconvertito a sede di terziario molto avanzato. Bensì l’amara constatazione che le strutture deputate a tale scopo erano chiuse e sbarrate: non perchè ospitassero altre più o meno prestigiose iniziative, ma semplicemente perchè c’era chi si arrogava il diritto di dire un no privo di giustificazioni. In questo frangente, tuttavia, è emersa una nota di forte speranza e di consolazione, nel constatare che Pescara ha prodotto anche forze imprenditoriali, giovani e motivate, che suppliscono alle carenze socio-politiche della città e che a braccia aperte hanno accolto questa edizione di Pescarart”.