“Mercatini sempre assegnati a FIVA, che non ha i requisiti per poter ottenere la concessione di suolo pubblico”
ALBA ADRIATICA (TE) – Confartigianato settore Mercatini fa presente, con una nota, di aver partecipato al bando per l’assegnazione di tutti i mercatini previsti dalla Giunta Comunale di Alba Adriatica con scadenza 4 luglio 2020, premettendo, però, di non aver avuto convocazione per l’apertura del bando come pure comunicazioni di assegnazioni dei mercatini alla FIVA Confcommercio.
“Con molta meraviglia e stupore apprendiamo che con Determinazione N. 4 del 10/07/2020 Reg.Gen.l n. 273 dal Segretario Generale di aggiudicazione alla Associazione di Categoria Fiva Confcommercio di Teramo della organizzazione e gestione del mercatino denominato “ Toscana Street “ che si terrà in via Toscana.Con successiva ordinanza del settore Area Vigilanza n° 25 del 14/07/2020 responsabile dell’area Dott.ssa D’Ambrosio Daniela ordina l’istituzione della sosta vietata con rimozione forzata il 18 luglio dalle ore16:00 alle ore 01:00 e conseguente divieto di transito”.
“Come pure apprendiamo con altrettanto stupore e meraviglia -prosegue la nota- che il Comune di Alba Adriatica assegni mercatini sempre a FIVA Confcommercio di Teramo l’organizzazione e gestione del mercatino denominato “ Mercatino dell’Antiquariato “ che si terrà sul lungomare Marconi nel tratto compreso tra via Abruzzo e via Toscana. Anche questa assegnazione da revocare immediatamente in quanto l’assegnatario è sprovvisto dei requisiti previsti dalla legge n. 23 del 31 luglio 2018 e n. 24 del 14 agosto 2019″.
“Abbiamo piu volte evidenziato a tutti i Comuni della costa teramana (Roseto, Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica) che l’associazione FIVA Confcommercio non ha i requisiti per poter ottenere la concessione di suolo pubblico per lo svolgimento di mercatini in quanto sprovvisti dei requisiti necessari previsti dalla legge Regionale sul Commercio n. 23 del 32 luglio 2018 e successiva n. 24 del 14 agosto 2019 – continua- Sabato siamo venuti a conoscenza che l’associazione FIVA iscritta alla Camera di Commercio di Teramo con regolare partita iva, con propri bilanci, e Consiglio di Amministrazione con il presidente DI FIORE SERGIO ha ottenuto l’assegnazione del mercatino previsto nel bando del 04 luglio 2020 e realizzato sabato 18 luglio 2020 il mercatino in via Toscana.”
“La nostra associazione fa presente che le associazioni più rappresentative del Commercio e dell’Artigianato sono : CNA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI tutte rappresentate con un consigliere presso la Camera di Commercio di Teramo, con sedi sul territorio provinciale, con dipendenti e con i conseguenti bilanci. Le legge prevede anche che queste associazioni, citate sopra, possono affidare ad altre associazioni che sono collegate o controllate dalle stesse. Non ci risulta, come è stato verificato in una riunione tenutasi nel comune di Tortoreto prima e Giulianova dopo, che la FIVA e ANVA abbiano prodotto, come richiesto dalla ns. associazione, documentazione attestante di essere associazioni collegate o controllate rispettivamente da CONFCOMMERCIO TE e CONFESERCENTI TE tanto che nel verbale hanno suggerito, in quella riunione del comune di Giulianova, di far presentare la richiesta di mercatini a CONFCOMMERCIO Teramo e non a FIVA e ANFA. Cosa che è stata fatta immediatamente e altrettanto immediatamente ( la sera stessa ) e stata autorizzata a svolgere un mercatino la Confcommercio TE dopo appena due giorni dalla richiesta quando la ns. associazione ha presentato una prima richiesta nell’anno 2019, sollecitata nel mese di maggio 2020 e su richiesta dell’Assessore al Commercio DI CARLO di indicare le date dopo la riunione e ancora aspettiamo l’assegnazione a differenza della CONFCOMMERCIO che presentata la mattina, ha ottenuto l’autorizzazione la sera stessa”.
“La nostra associazione è stufa di quanto accade e aspetta l’assegnazione dei mercatini richiesti, e siamo quasi a fine luglio, non vogliamo pensare che gli Assessori competenti dei comuni inadempienti assegnino i mercatini richiesti a fine stagione estiva. -conclude la nota- Questo purtroppo succede nei comuni della costa teramana, che ignorando le leggi in vigore, concedono mercatini ad associazioni sprovviste dei requisiti necessari per l’assegnazione del suolo pubblico per lo svolgimento dei mercatini e non ad associazioni che hanno tutti i requisiti previsti dalla legge sul Commercio. Si spera che chi di competenza intervenga per effettuare i controlli richiesti e si proceda alla revoca delle assegnazioni e a nuovi affidamenti a chi ha requisiti previsti dalla legge come la ns. associazione, il tutto onde evitare principalmente danni di immagine alla CONFARTIGIANATO Imprese Teramo oltre i danni economici che ne derivano e che verranno richiesti e quantificati successivamente”.