Cronaca

Alba Adriatica, controllo del territorio: eseguiti diversi arresti

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ALBA ADRIATICA – Prosegue senza soluzione di continuità l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica volto a garantire sicurezza e legalità nella Val Vibrata. Nel pomeriggio di ieri i militari delle Stazioni Carabinieri di Bellante, Colonnella, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, sotto il coordinamento del Comando Compagnia di Alba Adriatica, hanno intrapreso un servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto l’impiego simultaneo di numerose pattuglie.

Durante le attività di presidio del territorio, protrattesi sino alla mattinata odierna, sono state sottoposte a controllo molte autovetture ed elevate diverse sanzioni per infrazioni al C.D.S. Nel corso del servizio sono stati inoltre eseguiti i provvedimenti restrittivi di seguito indicati.

I Carabinieri della Stazione di Martinsicuro hanno eseguito:

– Un ordine di detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Perugia a carico di Z.L., donna cinquantatreenne di Martinsicuro, la quale dovrà scontare la pena di anni 3 di reclusione per il reato di “Bancarotta fraudolenta”;

– Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello dell’Aquila a carico di Z.S., cittadino marocchino di 33 anni, pregiudicato, ritenuto responsabile di alcuni furti con scasso presso esercizi commerciali, perpetrati a Martinsicuro la scorsa estate. Per l’uomo si sono aperte le porte del Carcere di Roma Regina Coeli;

– Un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Ascoli Piceno a carico di C.L., cittadino albanese di 40 anni, pregiudicato, il quale dovrà scontare la pena di anni 2 di reclusione per reati contro il patrimonio. Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Vasto.

I Carabinieri di Bellante hanno eseguito:

– Un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Teramo a carico di D.M., quarantacinquenne di Bellante, il quale dovrà scontare la pena di mesi 6 di reclusione per il reato di “Maltrattamenti in famiglia”. Anche per quest’ultimo si sono aperte le porte del carcere di Vasto.

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