ALBA ADRIATICA – Si è conclusa questa mattina ad Alba Adriatica la tre-giorni di incontri promossi dalla Guardia Costiera di Giulianova con gli operatori balneari dell’intera costa teramana, per trattare – in previsione della stagione estiva alle porte e della prossima emanazione dell’Ordinanza di sicurezza balneare adottata ogni anno dall’Autorità marittima – gli argomenti operativi di interesse generale, e presentare le principali modifiche che verranno introdotte con il provvedimento in corso di adozione.
I tre incontri si sono tenuti rispettivamente a Giulianova, Silvi e Alba Adriatica ed hanno visto la nutrita partecipazione di tutti i rappresentanti delle associazioni balneari, turistiche, degli operatori del salvamento, degli albergatori che hanno potuto confrontarsi con la Guardia Costiera sui temi principali dell’ordinanza, alla presenza significativa dei Sindaci e dei responsabili degli uffici demanio delle amministrazioni comunali.
Tra le principali novità introdotte quest’anno dall’ordinanza di sicurezza balneare – la cui struttura d’impianto è andata ormai consolidandosi negli anni – l’incremento dei profili di responsabilità riconosciuti in capo alla figura dell’assistente bagnanti, il cui ruolo è considerato particolarmente importante per garantire un elevato coefficiente di sicurezza a vantaggio dei bagnanti.
Nel corso della riunione, il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova – che sovrintende l’intera costa teramana con il supporto dei quattro Uffici marittimi dipendenti di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto e Silvi – ha rimarcato l’importanza dei controlli che verranno eseguiti sul rispetto delle disposizioni impartite.
Alle verifiche sul rispetto dell’ordinanza di sicurezza, si uniscono quelle demaniali eseguite dalla Guardia Costiera, in concorso con Agenzia del Demanio e Uffici Comunali, volte a garantire il rispetto dei vincoli concessori e contrastare gli abusivismi demaniali: una maglia di controlli, concentrati già in queste prime fasi di avvicinamento della stagione, hanno la finalità di tutelare prima di tutto gli operatori che rispettano le norme, costituendo non un freno ma un volano per l’efficienza del comparto balneare teramano.