BERGAMO – Una rete di Cocco al 28′ della ripresa blocca sull’1-1 il Pescara che dopo 18 giorni è tornato a giocare una gara uffiale. A nulla è servito l’aver mantenuto per larghi tratti del match il possesso palla e il forcing finale. In classifica, in attesa del big match Torino-Sampdoria di lunedì sera e del recupero di ben due partite nelle prossime due settimane, i biancoazzurri sono quarti a 52 punti con il Verona che agguanta in vetta il Sassuolo a 54 ed il Toro a 53.
COSÌ IN CAMPO – 4-4-2 dei padroni di casa che devono fare a meno di Lebran infortunato e Luoni squalificato mentre rientra Germinale dalla squalifica ma parte dalla panchina, con Cissè preferito a far coppia con Cocco. A centrocampo Previtali rientrante dopo un infortunio di tre mesi viene preferito a Hetemaj. Nel Pescara out Insigne, Brosco e Bocchetti, a centrocampo Nielsen preferito a Gessa, in avanti Soddimo sulla sinistra e con i neo acquisti Caprari e Martin che partono dalla panchina.
OFFREDI SCHERZO DI CARNEVALE? – Gara subito frizzante con i padroni di casa che partono bene al 9′ ci provano con una conclusione di Cocco da fuori area di destro su assist di Laner e pallone che termina circa un metro a lato alla sinistra di Anania. Il Pescara prende subito le misure all’avversario e alla prima occasione non perdona. Siamo al 17′ quando un retropassaggio innocuo ad Offredi che clamorosamente sbaglia il controllo del pallone che viene raggiunto da Immobile che a due passi della porta deposita in rete. Un brutto “scherzo” del numero uno dei padroni di casa che sblocca il match.
TANTO PRESSING, POCA SOSTANZA – Il tabellino non vede il Pescara collezionare palle gol in serie ma la partita resta gradevole e giocata a viso aperto con la migliore qualità dei biancoazzurri ma con la determinazione dei ragazzi di Salvioli vogliosi di riscatto in un momento di crisi nei risultati e nella classifica. Al 23′ volata di Foglio sulla sinistra e passaggio al centro per Cissè che in area non arriva sul pallone da ottima posizione. Cinque minuti dopo palla dentro di Regonesi e retropassaggio maldestro di Capuano che per poco non fa autogol con Anania preso in controtempo dalla traiettoria. Solo angolo per i padroni di casa.
Al 39′ scambio tra Cascione, Soddimo e Verratti con quest’ultimo che di prima offre una deliziosa sponda aerea di Soddimo per Balzano che si fa respingere la conclusione da Offredi e su rovesciamento di fronte ci prova Pacilli da fuori area in posizione defilata ma la conclusione centrale non crea problemi ad Anania. Sul finale di tempo scambio sulla sinistra tra Soddimo e Balzano con quest’ultimo che quasi dal fondo effettua un tiro-cross che attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare nessuna maglia biancoazzurra pronta a correggere in rete.
MANCA IL GUIZZO MA GRANDE QUALITÀ DEL DELFINO – Lezioso e bello da vedere il Pescara quando riesce a sviluppare le giuste geometrie in mezzo al campo. Poche però le conclusioni in porta con l’Albinoleffe che prova a mantenersi alto con la linea difensiva, costringendo in più occasioni il portiere a fungere da libero aggiunto.
Al 1′ subito biancoazzurri pericolosi con Sansovini che dalla destra mette a centroarea per Soddimo che in corsa non arriva sul pallone, lisciandolo al momento della conclusione. Al 9′ verticalizzazione per Immobile e Offredi è costretto ad uscire in anticipo appena fuori area ad allontanare la minaccia. Al 20′ spunto di Soddimo che recupera un ottimo pallone dal fondo, si accentra superando un avversario ma conclude centralmente sul portiere che respinge di punti, sulla ribattuta dell’attaccante è la difesa ad allontanare. Forcing del Pescara che al 21′ non trova Soddimo in area pronto a chiudere in porta un morbido assist di Nielsen.
Al 24′ devastante sulla destra Immobile che supera in velocità un avversario ma da posizione molto defilata in area non inquadra lo specchio della porta e due minuti dopo azione da manuale Immobile, Zanon e tocco morbido in area per Sansovini che di prima conclude a rete in area ma l’azione è in fuori gioco.
COCCO LAMPO IMPREVISTO – I padroni di casa si limitano a chiudere con attenzione ma nell’unica vera occasione gol sono pronti a farsi trovare preparati. Così al 28′ arriva il pareggio con Cocco che su cross dalla destra di Cristiano, ruba il tempo a Capuano e colpisce di testa in area piccola a due passi da Anania che non arriva sul pallone. Il gol arriva nel mezzo di una girandola di cambi: Salvioli prova la carta Torri per uno spento Cissè e Girasole mentre Zeman da fiato al centrocampo con Kone e Togni per Nielsen e Verratti e fa esordire Caprari per uno stanco Soddimo.
Al 29′ altra uscita di piedi di Offredi fuori area su pallone indirizzato a Sansovini. Da qui al termine dell’incontro è un monologo dei ragazzi di Zeman che provano più con la forza che con ludicità a trovare il pertugio giusto. Solo al 40′ una buona chanca con l’ottima uscita di piedi di Offredi su Kone in area piccola: solo corner per i biancoazzurri. Non succede più nulla con il Pescara chiamato ad una serie di importanti gare da centrare a pieno per riprendere la vetta della classifica.
TABELLINO:
ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi; Regonesi (dal 33′ st Girasole), Piccinni, Bergamelli, Salvi; Foglio, Previtali, Laner, Pacilli (dal 12′ Cristiano); Cissè (dal 29′ st Torri), Cocco. A disposizione: Tomisig, Germinale, Hetemaj M., D’Aniello. Allenatore Sandro Salvioni.
PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano, Capuano, Romagnoli, Zanon; Cascione, Verratti (dal 27′ st Togni), Nielsen (dal 27′ st Kone); Soddimo (dal 33′ st Caprari), Immobile, Sansovini. A disposizione: Ragni, Maniero, Gessa, Martin. Allenatore Zdenek Zeman.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
Reti: 17′ pt Immobile, 28′ st Cocco
Amminizioni: Bergamelli, Verratti
Recupero: nessuno nel primo tempo, tre minuti nella ripresa.
[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]