Il sindaco Albore Mascia è stato interrogato sui temi della riqualificazione urbana, del sociale e sul Teatro Michetti: “In cinque anni – ha detto il sindaco Albore Mascia replicando a Del Vecchio – abbiamo portato avanti opere straordinarie di riqualificazione urbana: via Cesare Battisti, via Firenze, Largo Baiocchi, ex Ina Casa, via Mazzini, riviera nord, riviera sud, sino a corso Vittorio Emanuele, osteggiato dal Pd addirittura con battaglie giudiziarie. Senza accorgersi che la riqualificazione del corso è funzionale e complementare all’utilizzo di un mezzo pubblico. Anche su piazza Unione stiamo lavorando per trasformare un’area di pregio, non è in atto uno scempio solo perché il cantiere si trova di fronte alla sede elettorale di Luciano D’Alfonso, e la vegetazione rimossa verrà ripristinata. Capitolo sociale: il Comune non ha smantellato lo Sportello d’inclusione sociale, ma piuttosto ha potenziato l’Urp istituendo nuovi servizi, rivolti anche al tema dell’integrazione sociale degli immigrati, delegando la tematica del lavoro alla Provincia che ha istituito un servizio specifico con lo Sportello Lavoro. Piuttosto la mia amministrazione ha investito nel settore sociale 12milioni di euro l’anno con il Piano sociale di Zona, ovvero il 10 per cento del bilancio complessivo. Compito di un sindaco non è quello di trovare posti di lavoro, ma piuttosto quello di creare le condizioni per far crescere l’economia produttiva, riuscire a lasciarsi alle spalle la crisi, trovando soluzioni per rilanciare le imprese, le attività balneari, ossia quelle finestre che danno lavoro ai giovani. Poi il Centro commerciale naturale – ha proseguito il si
Il candidato Alessandrini è stato pungolato invece dai candidati del centro-destra, a partire da Antonelli il quale ha pubblicamente segnalato come “in campagna elettorale un candidato che ha sostenuto Alessandrini, e che siederà sugli scranni, ha vinto promettendo posti di lavoro alla Attiva, posti che non ci sono. Chiedo dunque ad Alessandrini di smentire tale possibilità”. E Alessandrini ha affermato che “di promesse del genere la gente non ne vuole più sentire parlare, so che il lavoro è un dramma, chi si candida a sindaco è subissato da richieste di lavoro, ma sicuramente non sarà il sindaco a distribuire posti di lavoro che non ci sono, dunque smentisco la vicenda. So che su Attiva c’è interesse, ci sono dei precari, e l’obiettivo è la loro stabilizzazione”. Foschi ha invece chiesto ad Alessandrini “dove troverà ora il tempo per fare il sindaco, dopo aver rinunciato a fare il capogruppo per quattro anni, proprio per i troppi impegni”, mentre ancora Antonelli ha interrogato il candidato su Decreto Sviluppo ed Ex Cofa, tornando sulle delibere bloccate dall’ostruzionismo del Pd.
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