PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ieri in Comune ha incontrato la Presidente dell’Unicef, Annamaria Monti, affiancata dai giovani Mauro Antonio Del Rosso e Claudio D’Andreamatteo, impegnati nella consegna del Rapporto Unicef 2011 alle Pubbliche amministrazioni ed ha sottolineato l’esempio positivo offerto dai Giovani dell’Unicef di Pescara . Si tratta di un gruppo di 20 ragazzi appena ventenni che si stanno rendendo protagonisti del nuovo impegno dell’associazione nel sociale e che l’amministrazione comunale di Pescara è pronta a sostenere.
Ha spiegato la Presidente Monti:
il Rapporto ci dice che oggi si sta spostando la fascia della cosiddetta emergenza minorile: negli ultimi anni l’Unicef e tutte le Istituzioni hanno lavorato moltissimo per garantire la tutela e la salvezza dei bambini più piccoli, i più indifesi. Abbiamo investito nell’istruzione elementare sino al completamento della scuola dell’obbligo, abbiamo puntato sulla realizzazione di strutture di assistenza e sostegno della prima infanzia e i risultati si vedono: oggi si è ridotta ampiamente la forbice dei 40mila bambini che morivano nel mondo ogni anno per violenze, abbandono o denutrizione.
Ma scopriamo che si sta creando una nuova emergenza nella fascia adolescenziale, compresa tra i 15 e i 18 anni, ossia tra quei ragazzi che, terminata la scuola dell’obbligo, si vedono abbandonati, non più bambini, ma nemmeno adulti, ragazzi ai quali è stata dedicata poca attenzione e che rischiano di perdersi. Anche l’Unicef ha dunque posto l’attenzione sulla necessità di investire su tale fascia della popolazione, puntando ancora una volta sulla formazione, dunque terminate le scuole dell’obbligo garantire loro la possibilità di frequentare un corso professionale.
Ha detto il sindaco:
e per far ciò l’Unicef sta mirando alla costituzione del gruppo Giovani dell’Unicef, ragazzi poco più che adolescenti “che più facilmente possono parlare il linguaggio dei propri coetanei, conoscerne le esigenze, le peculiarità, le paure, i timori e le speranze . L’amministrazione comunale di Pescara esprime ovviamente un plauso al gruppo pescarese che conta già la presenza attiva e operativa di circa 20 unità, ragazzi che sicuramente renderemo protagonisti nelle prossime iniziative che dedicheremo al disagio giovanile.