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Albore Mascia incontra il Comandante provinciale Carabinieri Galanzi per nuova Caserma

da Redazione

PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ieri, con la senatrice Federica Chiavaroli, ha incontrato il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Marcello Galanzi per visionare gli ultimi rendering aggiornati dei progetti relativi  alla nuova Caserma dei Carabinieri tra via Rigopiano e via Passo Lanciano .Per completare la realizzazione di tale  complesso  occorrono ancora 13milioni 400mila euro, ossia 1milione 400mila euro circa per il secondo lotto degli alloggi, 16 appartamenti di circa 100-140 metri quadrati ciascuno, e 12milioni di euro per le tre palazzine servizi, oltre al parco attrezzato aperto alla città e a una nuova strada che verrà realizzata alle spalle della Caserma stessa. L’amministrazione comunale, attraverso la Senatrice Federica Chiavaroli, chiederà ora al Governo Letta, attraverso il Ministro Lupi di farsi immediatamente carico di tale necessità.Il governo di centro-destra ha sempre sostenuto tale realizzazione, cominciata con il sottosegretario Nino Sospiri,  per garantire alla città una struttura indispensabile.

Ha spiegato il sindaco:

l’incontro odierno  ha fatto seguito al vertice avuto nei giorni scorsi con il Ministro Lupi con il quale abbiamo aperto un dialogo collaborativo con il Governo e con il Ministero alle Infrastrutture per chiedere gli ulteriori finanziamenti necessari per il completamento della nuova Caserma dei Carabinieri a Pescara, opera fortemente voluta dall’amministrazione di centro-destra. E la riunione odierna era tesa a informare il Comandante circa le risultanze di quel vertice romano e soprattutto per visionare gli ultimi rendering al fine di verificare se siano necessari o meno degli adeguamenti progettuali sotto il profilo economico, visto che l’intervento è stato redatto nel 2005. Innanzitutto oggi è emerso che è necessario un ulteriore fondo pari a 1milione 400mila euro per il completamento della palazzina alloggi, circa 16 appartamenti che nella prima parte saranno completati nel giro di pochissimi mesi. A tale investimento si aggiunge la realizzazione dei tre nuovi corpi di fabbrica che ospiteranno i servizi, palazzine che sulle planimetrie intanto sono state ruotate e posizionate in maniera perpendicolare al mare. Con la Senatrice Chiavaroli abbiamo concordato di chiedere l’immediata erogazione da parte del Ministero alle Infrastrutture del primo finanziamento di 1 milione 400mila euro; poi restano da individuare gli ulteriori 12milioni di euro per i tre corpi di fabbrica dei servizi, oltre che per il parco attrezzato che sorgerà tra via Rigopiano e via Passo Lanciano, un parco aperto alla città, e per la nuova strada prevista alle spalle della Caserma, una nuova traversa di via Rigopiano. Con la Senatrice Chiavaroli abbiamo concordato di chiedere al Ministro Lupi di inserire tale finanziamento nella Legge di stabilità, 4milioni di euro per tre annualità. E’ evidente la rilevanza dell’opera pubblica che stiamo sostenendo, che determinerà anche un risparmio netto per lo Stato visto che il nuovo complesso andrà ad assorbire le funzioni di tutte le strutture oggi esistenti nella zona nord di Pescara, come la Caserma di via Botticelli e dei Colli Innamorati-via Di Sotto, oltre che di via Savonarola, tre strutture che oggi costano circa 557mila euro l’anno di affitto, 145mila euro l’anno solo per il complesso di via Di Sotto. E’ altrettanto evidente che – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – completata tale operazione a nord, dovremo individuare anche una struttura idonea a sud proprio per non concentrare tutte le sedi delle Forze dell’Ordine, Carabinieri, Questura, Polizia municipale, Guardia di Finanza, solo a nord del fiume, fermo restando che resterà comunque aperta la sede dell’Arma in via Giardino. Non solo: consideriamo che a oggi le spese di locazione sono a carico del Ministero dell’Interno; con il nuovo complesso libereremo risorse degli Interni, risorse di cui si farà carico il Ministero delle Infrastrutture, per il quale, nei prossimi giorni, incontreremo anche l’ingegner Incalza.

 

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