Il sindaco di Pescara lo ha detto dopo un sopralluogo all’esterno dello stabile ridotto ad una discarica .Una auspicabile e possibile destinazione l’ampliamento del Conservatorio
PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ieri mattina con l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, il Direttore del Conservatorio, il Maestro Massimo Magri, e con l’ingegner Sarchiapone ,del Provveditorato alle Opere pubbliche, Ente proprietario del manufatto, ha effettuato un sopralluogo presso l’ex scuola media Muzii di via Saffi.Il primo cittadino ha detto che il 2013 sarà l’anno in cui verrà data una nuova destinazione a tale scuola. Il complesso , seppur impenetrabile all’interno, comunque nella parte esterna continua a essere utilizzato come rifugio per senzatetto e clochard, perfettamente penetrabile dalla strada-parco, e si presenta come una discarica di bottiglie di birra vuote, di rifiuti di ogni genere, addirittura con borse, valige, scarpe, frutto, forse, di scippi e piccoli furti. Pescara, a partire dai residenti della zona, di via Caduti sul Lavoro, via Saffi e via Castagna, non può più continuare a convivere con tale situazione di abbandono alla quale occorre trovare una soluzione.Per questo la prossima settimana il sindaco riconvocherà tutte le parti interessate in Comune per verificare quali siano le possibilità partendo dalla proposta dell’ampliamento del Conservatorio all’interno dell’ex scuola media ‘Muzii’ , avanzata dal Conservatorio stesso, Organismo di enorme prestigio che da sempre caratterizza la nostra città, formando professionisti di rilievo.
Ha spiegato il sindaco:
la verifica effettuata ci ha purtroppo confermato le condizioni di assoluto degrado in cui versa da oltre un decennio l’ex scuola media ‘Muzii’ di via Saffi, adiacente al Conservatorio musicale stesso. Dopo la dismissione della scuola, l’edificio è stato chiuso divenendo ricettacolo di ogni tipo di degrado: per anni i residenti hanno denunciato la presenza di soggetti sospetti che, dopo aver rotto finestre e porte, penetravano ogni notte nella struttura per condurvi i propri traffici, un edificio trasformato per anni anche in dormitorio abusivo per senzatetto in condizioni di disagio. La struttura è stata completamente murata e sigillata nel 2007, tanto che oggi non è stato possibile verificare l’interno del complesso edilizio per evitare di dover rompere e poi ripristinare le serrature con l’impiego di fabbri. Quindi le mura del fabbricato sono impenetrabili, tuttavia le tracce di tanto abbandono sono ben evidenti anche all’esterno del fabbricato dove i residenti, ma anche gli operatori della Attiva, ogni mattina trovano di tutto, dalle cartacce agli escrementi, addirittura divani e materassi che evidentemente qualcuno raccatta sul territorio per la notte per poi abbandonarli nella strada, comunque riparata, al mattino. E anche il giardino interno dell’ex scuola è purtroppo ancora perfettamente violabile: ignoti hanno rimosso un tratto della recinzione in rete metallica, consentendo di fatto l’ingresso nel giardino passando dal
la strada-parco, e oggi quel giardino si presentava come un ‘cimitero’ di bottiglie di vetro, cartacce, addirittura valige, borse e scarpe, derivanti forse da scippi e furti e poi abbandonati tra l’erba dell’area verde. La storia dell’ex scuola media di via Saffi è lunga e travagliata daolare una trattativa per trasferirvi la nuova sede della Guardia di Finanza, che però poi ha scelto di realizzare la propria nuova Caserma sul lungomare Cristoforo Colombo, e di nuovo la vecchia scuola è caduta nel dimenticatoio. Oggi certamente non è tollerabile avere to il sindaco Albore Mascia -, più volte candidata per ospitarvi strutture o Enti, a metà anni 2000 si era pensato anche di intavun edificio in pieno centro in tali condizioni, tra l’altro a due passi dalla futura filovia. Al tempo stesso da anni il Conservatorio ‘D’Annunzio’ ha necessità di ampliare i propri spazi visto il numero sempre crescente di iscritti e il prestigio che l’Organismo va acquisendo a livello internazionale. A questo punto l’ipotesi potrebbe essere quella di destinare l’ex scuola media di via Saffi al Conservatorio ed è il passaggio che personalmente intendo sostenere. Ovviamente restano da valutare i costi per la ristrutturazione del manufatto: ancora oggi il Conservatorio ha confermato il proprio interesse per la struttura che però ha bisogno evidentemente di lavori importanti di rifacimento, lavori per i quali il conservatorio ha bisogno di sostegni esterni. Dopo il sopralluogo, ora riconvocherò tutte le parti interessate per un vertice in Comune per la prossima settimana: l’obiettivo è quello di chiudere la vicenda e giungere a un accordo entro il 2013.