PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ,accompagnato dalla Responsabile di servizio Enrica Di Paolo, ieri ha pranzato nella mensa della scuola materna di via Rubicone con i bambini ,di età compresa tra i 3 e i 6 anni, che lo hanno atteso a tavola, dinanzi al piatto di tagliatelle al sugo previste nel menù della scuola.E’ stata una giornata di festa per conoscere meglio i compiti di un sindaco e, al tempo stesso, per conoscere cosa fanno i nostri bambini nella scuola materna comunale .
Ha sottolineato il sindaco:
le scuole comunali rappresentano uno dei punti di forza della nostra amministrazione. Grazie all’azione e all’impegno dell’assessore delegato Roberto Renzetti, siamo riusciti a creare un sistema di organizzazione che in tre anni sta dimostrando di funzionare alla perfezione.
In tre anni abbiamo realizzato un programma di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di elevata qualità che ha mirato, innanzitutto, a ripristinare le opportune misure di sicurezza degli edifici, pensando soprattutto ai bambini e ai docenti, ossia a quanti ogni giorno trascorrono ore intere all’interno di quei fabbricati che dunque devono essere sicuri.
E’ il caso della scuola elementare di via Rubicone, situata a due passi dalla materna, e oggi chiusa per la sua ricostruzione ex novo, dopo che le indagini effettuate negli anni precedenti avevano posto in luce la completa fatiscenza della scuola, con gli elementi portanti ormai sul punto di sbriciolarsi sotto i piedi dei nostri studenti. Con grande coraggio e senso di responsabilità abbiamo chiuso l’Istituto, trasferito i bambini, con l’obiettivo di restituire loro una scuola sicura, soprattutto dal punto di vista sismico. Oggi ho pranzato con i bambini della materna, ordinatamente seduti nelle loro sedioline, in un chiasso festoso, rallegrato dalle insegnanti, che li seguono con massima attenzione, pur lasciando ai bambini la libertà di socializzare con i compagni, di dialogare e di esprimere la propria fantasia. E tanti bambini mi hanno raccontato, durante il pranzo, come si svolge la loro giornata, tra disegni, giochi e momenti di apprendimento, e soprattutto mi hanno raccontato cosa vorrebbero ancora per migliorare la loro scuola, chiedendomi, in particolare, di fare attenzione agli spazi verdi tutt’attorno all’Istituto dove vorrebbero trascorrere i giorni di un autunno particolarmente caldo. Nelle prossime settimane organizzerò simili momenti di incontro anche nelle altre scuole, momenti che sono occasioni di dialogo anche con personale e docenti.