PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando ieri l’episodio di vandalismo, avvenuto domenica sera in via Carlo Alberto Dalla Chiesa e denunciato dall’Associazione Codici, ha detto :
attendiamo dalle Forze dell’Ordine di Pescara di sapere la verità sugli atti vandalici che nella serata di ieri avrebbero causato danni alla sede dell’Associazione Codici in via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Stamane ho espresso massima solidarietà e vicinanza al Presidente Pettinari comunicandogli che già mercoledì prossimo, 2 novembre, trascorso il ponte festivo, invierò i nostri tecnici a valutare l’entità dei danni registrati e gli interventi più urgenti di riparazione per garantire la piena funzionalità della struttura. L’amministrazione comunale non abbassa dunque la guardia e confermiamo la massima disponibilità alla collaborazione con Codici.
Se si trattasse di un ulteriore tentativo di intimidazione nei confronti di un’Associazione che ha assunto sulle proprie spalle la problematica di via Caduti per Servizio, subentrando all’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’, si tratterebbe sicuramente di un fatto gravissimo, da attenzionare con la massima urgenza per tutelare coloro che stanno garantendo, con l’amministrazione comunale, il proprio massimo impegno per sostenere i residenti di via Caduti per Servizio nella battaglia quotidiana contro la microcriminalità, specie dopo le ultime minacce, con un’auto incendiata e le martellate contro la sede dell’Associazione e l’abitazione dell’ex Presidente Nello Raspa. Episodi che ci hanno imposto l’adozione di misure straordinarie nel quartiere come l’istituzione del presidio fisso dell’Unità Mobile della Polizia municipale, in servizio dalle 8 alle 20, e di notte la presenza dell’Esercito. Due misure entrate in vigore da quasi una settimana e che stanno sortendo il proprio effetto. Poi stamane è arrivata la notizia degli atti vandalici ai danni della sede dell’Associazione Codici, nel quartiere Zanni, dove mai prima d’ora erano stati segnalati tali episodi, atti che inevitabilmente hanno indotto la stessa Associazione a collegare tale evento all’attività svolta a Fontanelle. Le prime indagini della Squadra Mobile sembrano in realtà lasciar trapelare che autori dei danneggiamenti di tre inferriate delle finestre con l’utilizzo di petardi potrebbero essere stati alcuni adolescenti ‘avvistati’ ieri sera a giocare nei pressi della struttura. Se così fosse potremmo sicuramente tirare tutti un sospiro di sollievo, perché si tratterebbe di un episodio che nulla avrebbe a che fare con gli eventi di Fontanelle. Per ora attendiamo gli sviluppi delle indaginiconfidando nell’abilità delle Forze dell’Ordine che sono certo sapranno fare piena luce sulla vicenda.