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Albore Mascia su finanziamento europeo sport e Pd Casciano

da Redazione

PESCARA –  Il  sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia è intervenuto ieri sulla polemica  del segretario Pd Casciano sulla presunta, ma inesistente, perdita di fondi europei per la mancata partecipazione a un bando  ed ha dichiarato:

prima di avventurarsi in campi ignoti e inesplorati, specie nella pubblica amministrazione, occorre leggere in maniera accorta gli atti e documentarsi per evitare figuracce inutili. Il presunto bando europeo che, secondo il segretario Pd Casciano, Pescara si sarebbe fatta sfuggire perdendo una pioggia di milioni di euro non riguardava la realizzazione di opere infrastrutturali né tantomeno era riservata ai Comuni, ma piuttosto riguardava Enti e Associazioni o Federazioni sportive, che, su 2 milioni disponibili, si sono accaparrate al massimo 150mila euro ciascuna. Il Titolo ‘Città Europea dello Sport’ non significa che Pescara possa o debba partecipare a tutti i bandi europei inerenti il mondo dello sport.
E’ sufficiente leggere le carte e, nel caso, il bando in questione per comprenderne la valenza e soprattutto i destinatari . Nel bando non si concorreva innanzitutto per la conquista di fondi strutturali, che magari sarebbero stati utili per opere pubbliche. Piuttosto il bando riguardava la predisposizione di azioni per incentivare la pratica sportiva, un bando che in altre parole riguardava Associazioni e Federazioni sportive, le uniche che, infatti, hanno opportunamente presentato la propria candidatura. Complessivamente il bando dava la disponibilità di 2milioni di euro che, una volta esaminati i progetti, tutti evidentemente validi, si sono tradotti in finanziamenti medi pari a circa 150mila euro per le 8 realtà europee che si sono aggiudicate il fondo, in nessun caso pubbliche amministrazioni. Tra gli enti finanziati c’è il Coni Lombardia, ma nessuna delle Città Europee dello Sport ha partecipato, né Pescara, né Firenze, né Viterbo, e neanche Charleoi, Iasi e Preston. Forse pensa il segretario Casciano che tutte, colte da amnesia, abbiamo dimenticato di partecipare al bando? Così non è, e per evitare prossimi scivoloni invitiamo il segretario a leggere meglio in futuro le priorità delle azioni finanziabili contenute nei bandi.

 

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