PESCARA – Le consigliere comunali M5S Alessandrini e Sabatini intervengono con la seguente nota sulla soluzione di parcheggiare le auto, nel periodo estivo,nella Strada Parco di Pescara.
Il PD pescarese, con l’arrivo della bella stagione ricorre, ancora una volta, alla solita vecchia non-soluzione, ossia trasformare la “Strada Parco” in “Strada Parcheggio”.
«E’ assurdo che l’incapacità del Partito Democratico di pianificare soluzioni per i parcheggi estivi ai bagnanti, venga spacciata ancora una volta come un’emergenza o meglio una necessità e, come al solito, a farne le spese saranno tutti quei cittadini che utilizzano la Strada Parco per muoversi a piedi o in bicicletta e che rendono quella parte di corridoio verde una vera e propria piazza lineare cittadina» commenta la consigliera comunale M5S Erika Alessandrini.
«Ai Consiglieri PD che hanno sonoramente respinto ogni possibile alternativa chiediamo di rivedere con attenzione cosa era scritto nel programma con cui si sono candidati a guidare la città e sono stati eletti in Consiglio comunale: spiegassero alla città perché chi doveva governare sviluppando l’efficienza dei mezzi di trasporto pubblico e favorendo mezzi ecologici, continua invece per il terzo anno consecutivo a permettere di lasciare l’auto privata parcheggiata sull’unica arteria pedonale della città, un assoluto paradosso».
La Strada Parco dovrebbe essere uno spazio pubblico pedonale inviolabile per la sua unicità come “asse green” di spostamento. Lo stesso piano regolatore nel definire il “corridoio verde”, di cui la strada parco fa parte, prevede che la circolazione automobilistica sia ammessa solo per veicoli di emergenza e/o soccorso e per mezzi pubblici non inquinanti, non come parcheggio stagionale dei bagnanti.
«Già negli anni scorsi io e la collega Erika Alessandrini in Consiglio Comunale avevamo avanzato la proposta di un piano della mobilità estiva» commenta la capogruppo M5S Enrica Sabatini «con valide alternative, ma la proposta fu bocciata proprio dalla stessa maggioranza che oggi, incapace di trovare soluzioni alternative, cancella gli spazi pedonali per favorire l’uso delle macchine con cui circolare in città»
«A quanto pare per il PD la mobilità sostenibile e l’incentivo all’uso della bici è argomento da sbandierare ai quattro venti solo quando è necessario prendere voti in campagna elettorale» concludono le consigliere comunali M5S Erika Alessandrini ed Enrica Sabatini «e non si può far altro che constatare che mentre il resto delle città italiane evolve e sviluppa strategie sostenibili ed alternative alle auto private, il PD continua a trattenere Pescara ancora ferma al passato, come fossimo ancora al 2014».
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