Masci:”Alessandrini, sempre più Attila!”
PESCARA – Sono riprese oggi le operazioni di taglio di pini in via Regina Margherita a Pescara e questa volta con il beneplacito di alcune associazioni ambientaliste .Carlo Masci di Pescara Futura torna a far sentire il suo dissenso a tale strage di alberi ,motivata dalla precaria stabilità degli alberi in questione e quindi dalla necessità di aumentare la sicurezza.
Si legge nella nota di Masci
Alessandrini merita il “Premio Attila”, lo dico da due anni e oggi ne abbiamo la conferma.
Questa città da quando c’è il duo Alessandrini/Del Vecchio ha conosciuto il peggior declino ambientale che mai nessuno avrebbe potuto immaginare.
L’ultima è clamorosa. Dopo che un mio sms alla Soprintendenza aveva bloccato il taglio dei pini, Alessandrini e Del Vecchio hanno formato un tavolo chiuso a cui sono state invitate le solite associazioni contigue politicamente, per capirci quelle che non hanno detto una parola sugli sversamenti dei liquami nel fiume, sull’inquinamento drammatico del nostro mare, sull’aria irrespirabile in città, sull’azzeramento del Parco delle dune, sulla riapertura di corso Vittorio, escludendo tutte le altre e, dopo le solite chiacchiere, hanno deciso di fare il funerale ad altri 10 pini, oltre ai 6 tagliati con il blitz di aprile. Viale dei Pini, gli alberi centenari, una strada simbolica, nulla conta di fronte alla furia devastatrice di Alessandrini e compagni.
Ci piacerebbe sapere quale ruolo hanno avuto le associazioni ambientaliste amiche, quelle che in quel tavolo hanno fatto finta di strillare per poi accettare l’assassinio di quei pini, che hanno resistito cento anni ma hanno dovuto soccombere all’incapacità, all’arroganza, alla prepotenza di Alessandrini, l’Attila d’Abruzzo!
La città non ne può più!