Lo afferma il consigliere comunale
Masci che si riferisce alla eventuale costruzione di palazzoni sulla riviera nell’area ex ENAIP
PESCARA – Dal Coordinatore Prov.le F.I. – Capogruppo Pescara Futura,Carlo Masci riceviamo la seguente nota:
Non è bastata la rivolta dei cittadini di via Gioberti di 10 anni fa, quando D’Alfonso voleva far realizzare palazzoni sull’unica area di quella via rimasta libera in cambio dei terreni vicino le Naiadi. All’epoca impedimmo quello scempio. Adesso ci riprovano in maniera ancor più violenta e vergognosa.
Lo scambio dovrebbe avvenire con la costruzione di palazzoni sulla riviera nell’area ex ENAIP (di fronte allo stabilimento Barracuda). Una colata di cemento sul mare in mancanza di un progetto, di un’idea che abbia la sostenibilità finanziaria, per dare ai pescaresi un parco nella zona nord.
Intendiamoci, auspichiamo la realizzazione del parco su tutta l’area dietro la pineta all’altezza delle Naiadi, ma non certo facendo costruire palazzi sulla riviera.
Uno scambio contro la natura, un patto scellerato contro la città da parte di un sindaco incapace di pensare qualcosa che vada a vantaggio dei pescaresi.
Ci batteremo affinché Alessandrini e compagni non ripetano lo scandalo delle barriere di cemento vista mare già andato in onda sulla riviera sud con la caserma e la lottizzazione di Pescara Porto.
