Il cantautore si esibirà 15 giugno all’Arena del Marina di Pescara per inaugurare il suo nuovo tour. Primo appuntamento della 50esima edizione del festival
PESCARA – Il musicista e cantante Alex Britti riparte da Pescara per inaugurare il suo nuovo tour e apre la cinquantesima edizione del Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica del Maestro Angelo Valori, in programma dal 15 giugno al 26 luglio.
Mercoledì 15 giugno, il concerto di Britti sarà il primo dei quattro appuntamenti della prima parte del Pescara Jazz&Songs, dedicata agli artisti italiani che si esibiranno fino al 18 giugno all’Arena del Marina di Pescara. Il festival proseguirà poi al teatro d’Annunzio, a partire dal 12 luglio, con la grande vocalist Maria Pia De Vito, per chiudersi il 26 luglio con la cantante internazionale Noa.
Il Pescara Jazz festival, festeggia quest’anno la sua cinquantesima edizione, connotandosi ancora una volta, oltre che per il grande jazz internazionale, soprattutto per la lunga storia di coincidenza tra il Festival e le altre musiche, in particolare con le canzoni dei grandi cantautori. “Questa speciale edizione del Pescara Jazz – commenta Angelo Valori, Direttore Artistico del festival – è dedicata al rapporto con la canzone e la chiave di lettura di quest’anno è proprio il guardare verso il molteplice”.
Alex Britti, grande protagonista della musica italiana, partecipa al Pescara Jazz dando il via al suo Mojo tour, che prende il nome dall’ultimo lavoro discografico, interamente strumentale, presentandosi al pubblico nella sua veste di chitarrista. Il centro di questo concerto sarà proprio il jazz e la sua esperienza di grande chitarrista blues. Sarà quindi uno spettacolo del tutto particolare, abbastanza raro, in cui avremo modo di apprezzare la sua musica strumentale.
L’artista salirà sul palco con il suo ultimo disco che prende spunto dal blues, ma che al contempo attinge da qualsiasi genere sia del passato che del presente. Il concerto sarà dunque ricco di atmosfere diverse, eterogenee, senza confini, senza una collocazione spazio-tempo. Questo grazie a degli arrangiamenti, che l’artista definisce trasversali, in cui il suo innato virtuosismo si fonde con ritmiche incalzanti e un sound che è il risultato di tutta una vita trascorsa ad assorbire il meglio da ogni genere musicale. Sarà un concerto caratterizzato dalle linee melodiche penetranti e molto riconoscibili dei brani inediti, grazie anche alla presenza sul palco di tre musicisti eclettici, di grande esperienza, come: Giulio Rocca alla batteria, Emanuele Brignola al basso, Michele Papadia all’organo Hammond, pianoforte e tastiere e Flavio Boltro alla tromba.