Il sindaco Ferrara: “Manifestato così l’onore di avere una concittadina che per il suo talento rappresenta un’eccellenza a livello europeo”
CHIETI– Stamattina, sabato 10 aprile, il sindaco Diego Ferrara ha consegnato una targa alla radiologa teatina Raffaella Basilico, per il suo lavoro nel reparto di Radiologia dell’ospedale di Chieti e per il recente incarico a capo dell’European Society of Emergency Radiology, un ruolo di prestigio a livello internazionale, incentrato sul coordinamento della radiologia di emergenza. Presenti alla consegna anche i famigliari della dottoressa, fra i quali l’avvocato Federico Gallucci.
“Abbiamo voluto manifestare in questo modo il nostro onore di avere una concittadina che per il suo talento rappresenta un’eccellenza a livello europeo – così il sindaco Diego Ferrara nel porgerle la targa a nome dell’Amministrazione e della città – Con questa targa si apre un cammino di riconoscimenti che vogliamo conferire alla cittadinanza che si distingue per il suo lavoro, per qualità e il talento che fanno volare alto anche il nome di Chieti. È un modo per dire grazie a chi profonde impegno e tempo a servizio degli altri e della città, in questo caso sono davvero contento di farlo con una professionalità che conosco e stimo da tempo e di cui conosco anche la tenacia e lo slancio. La dottoressa Basilico è di certo una professionista di grande valore per la nostra sanità e l’incarico europeo avuto di recente lo dimostra, riconoscendole un ruolo di coordinamento in una fase così delicata qual è quella che stiamo vivendo, a capo della Società europea di radiologia di emergenza. Siamo lieti di questo e saremo lieti anche di accogliere a Chieti iniziative ed esponenti del settore per incontri ed eventi, quando diventerà di nuovo possibile”.
“È un onore ricevere una targa dalla mia città e dal sindaco – il commento della dottoressa Raffaella Basilico – Un onore e una grande emozione. Essere Presidente della Società europea di radiologia di emergenza significa coordinare tanti colleghi da tutta Europa per informare e formare i radiologi sulle patologie di emergenza, creando un network europeo e allargandolo anche ai circuiti internazionali. Questo è il mio compito in seno a tale importante organismo, la rete è utile per scambiarsi informazioni finalizzate a fare diagnosi veloci, in un confronto allargato e costante di livello internazionale.
È un lavoro che mi inorgoglisce e mi entusiasma, l’ospedale è il punto di riferimento di un’azione che gode del prezioso apporto dei colleghi e del territorio. Colgo l’occasione per ringraziare il reparto di Radiologia, tutto il personale con cui condivido lavoro e soddisfazioni e anche tutta la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, in particolare mio padre che mi ha trasmesso la passione per la medicina e l’etica del lavoro e che mi ha insegnato che per essere un buon medico bisogna mettersi nei panni di chi vive la condizione di malato”.