L’Amicacci ha concluso la fase a gironi in testa al gruppo B, ottenuta in virtù delle vittorie sui turchi del Karabükspor (79-70) e sui francesi del Meaux (71-70) e della sconfitta contro il Bilbao (66-71).
La prima gara è stata giocata con grande autorità, prendendo il largo alla metà del secondo quarto grazie alle realizzazioni di Marchionni (13) e mantenendo il vantaggio fino al termine, nonostante i tentativi degli avversari di ricucire lo svantaggio, guidati da Arslanoğlu (29) e Tolouei Tamardash (18), prontamente respinti dai canestri di De Maggi (21) e Bandura (19).
La sfida contro i transalpini è stata un’autentica battaglia, ricca di emozioni fino alla fine. Dopo un primo tempo molto equilibato, con il Meaux trascinato da Cayol (22) e Pliska (22) e l’Amicacci che si affida invece a De Maggi (23). A inizio ripresa arriva la fuga dei francesi, grazie al contributo di Hardouin (9), ma arriva la risposta degli abruzzesi che ritrovano la parità con Bandura (9). L’ultimo quarto è un duello punto a punto, l’Amicacci trova punti importanti da Marchionni (13) e dal solito De Maggi, ma la parità viene risolta nell’ultimo possesso grazie a Sandrella Awad che subisce fallo e realizza dalla lunetta il tiro libero che vale una vittoria fondamentale.
La partita contro il Bilbao viene gestita in ottica qualificazione. Parte bene la squadra abruzzese grazie ai canestri dei polacchi Bandura (15) e Macek (15) andando in doppia cifra di vantaggio, ma gli spagnoli ribaltano rapidamente la situazione, trascinati da Garcia Pereiro (23) e Turek (14). L’Amicacci però resta sempre a contatto, con un De Maggi (26) protagonista nella ripresa, e nonostante la sconfitta riesce a limitare il divario, conservando il primo posto del girone grazie ad una differenza canestri favorevole.
La semifinale ha messo di fronte la squadra abruzzese ai turchi del Galatasaray, secondi nel girone A. Un match che vede l’Amicacci concludere il primo periodo sul +5, grazie ai canestri di De Maggi (13), Bandura (14) e Macek (11), con il Galatasaray che si affida a un ispirato Yilmaz (23). Nel secondo quarto sale in cattedra l’iraniano Hadiazhar (28), le cui giocate permettono alla squadra turca di operare il sorpasso e di incrementare il vantaggio fino al +12. L’Amicacci prova a rientrare a cavallo tra il terzo e il quarto periodo, trascinata dall’energia di Marchionni (12), arrivando ad avere addirittura l’occasione del -2. A quel punto il Galatasaray punisce con i suoi uomini migliori e nel finale controlla il vantaggio, con la gara che si conclude 71-76.
L’André Vergauwen Cup prende invece la strada per Instanbul, con il Galatasaray che supera in finale la squadra spagnola dell’Albacete con il punteggio di 63-61.
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