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Amichevole, Pescara-Genoa 1-1: Caprari show ma non basta per vincere

da Redazione

PESCARA – Nuovo pareggio all’Adriatico dopo quello di mercoledì contro gli spagnoli del Levante. Un gol per tempo e squadra che ha retto bene nonostante diversi nuovi nomi in campo. Assenti per la convocazione in Under 21 Capuano, Crescenti e Romagnoli per il Pescara mentre nel Genoa assenti Sampirisi, Immobile e Gilardino. Prima della partita sospesa la protesta dei disabili fuori dallo stadio perchè è stato previsto un tavolo di confronto sulla questione ingressi allo stadio.

Rispetto alla gara di due giorni fa Stroppa rivoluziona la difesa con il solo Zanon a destra mentre a centrocampo è Cascione a formare il trio con Blasi e Bjarnason. In avanti si vede Jonathas impiegato nel ruolo di prima punta con Caprari a svariare sulla destra e sinistra e Celik. Nel Genoa difesa con Antonelli e Mesto sulle corsie esterne, Granqvist e Canini centrali. Nella linea mediana del campo Anselmo con Tozser centrale e Merkel a sinistra. In avanti Jankovic e Jorquera sugli esterni con Zè Eduardo di punta. Nella ripresa il Genoa cambia volto con ben sette giocatori inseriti in avvio, per il Pescara nuove prove tecniche in avanti e qualche pedina cambiata a centrocampo.

CAPRARI CHE MIRA! – È il più propositivo ed in palla del Pescara, svaria a sinistra e a destra, ha voglia di dimostrare il suo valore. Caprari è ripartito da dove aveva lasciato l’anno scorso, dove è stato decisivo il suo contributo in alcune partite chiave della stagione. Il suo gol al 25′ è di rara bellezza e racchiude una classica giocata all’Insigne e una conclusione potente e precisa all’Immobile per citare un lieto Amarcord… L’assist è di Cascione, il velo di Celik, il resto è del talento ex Roma. Diagonale di grande precisione che non lascia scampo anche ad un esperto numero uno come Frey. Da segnalare nel positivo primo tempo anche una conclusione di Cascione al 13′ di prima intenzione che impegna il portiere del Genoa in tuffo. Più Pescara che Genoa, un pò timido nella manovra e con Zè Eduardo che più volte impatta contro il muro costituito da Cosic e Terlizzi. Gioco scontato con il solo Mesto puntuale negli inserimenti. Un paio di conclusioni una al 28′ di Tozser deviata dalla difesa in angolo e una al 38′ di Jankovic di testa su corner di Jorquera.

FREDDO “ZEEDU” – A inizio ripresa De Canio prova a rivoluzionare la squadra mettendo in campo ben 7 elementi nuovi. Nel Pescara staffetta per i portieri, a centrocampo Togni per Blasi e in avanti 45 minuti per Abbruscato e Brugman. I grifoni prendono il pallino del gioco e al 4′ sfiorano la rete con un bel diagonale di Mesto che attraversa lo specchio della porta passando vicino al palo alla destra di Anania . 8 minuti dopo il terzino ospite ci mette lo zampino con una conclusione respinta da Perin e ribadita in rete da due passi da Zè Eduardo. Due belle discese di Biondini al 18′ ed al 29′ fanno correre qualche brivido ad Anania , ma Birsa non riesce ad impattare sul pallone. Lo stesso neo entrato al 38′ si fa perdonare offrendo un pallone d’oro in area per Jorquera che da buona posizione colpisce a lato. Per il Pescara da apprezzare la conclusione al 22′ di un opaco Brugman e al 36′ di Quintero che impegna in due tempo Stillo.

Altro test importante che fa uscire il Delfino a testa alta in attesa della prima gara ufficiale di TIM CUP in programma il 18 agosto prossimo. Sarà importante miscelare ad hoc questi giocatori che hanno già fatto vedere cose interessanti ,ma che devono ancora ben integrarsi negli schemi di gioco.

TABELLINO:

PESCARA (4-3-3): Perin (dal 1′ st Anania); Zanon (dal 29′ st Balzano), Cosic, Terlizzi, Bocchetti; Blasi (dal 1′ Togni), Cascione (dal 18′ st Quintero), Bjarnason (dal 40′ st Nielsen); Caprari (dal 1′ st Brugman), Jonathas (dal 1′ st Abbruscato), Celik (dal 18′ st Weiss). A disposizione: Brosco, Coluci, Chiaretti, Falso, Ragusa. Allenatore. Giovanni Stroppa.

GENOA (4-3-3): Frey (dal 1′ st Stillo); Mesto (dal 24′ st Birsa) Granqvist, Canini (dal 1′ st Moretti), Antonelli (dal 1′ st Tomovic); Anselmo (dal 1′ st Biondini), Tozser (dal 1′ st Seymour), Merkel (dal 1′ st Bertolacci); Jankovic (dal 1′ st Rossi Marco), Zè Eduardo (dal 31′ st Piscitella), Jorquera. A disposizione: . Allenatore: Luigi De Canio.

Arbitro: Carmine Russo di Nola

I° Assistente La Rocca di Ercolano, II Assistente De Luca di Pescara

Reti: 25′ pt Caprari, 12′ st Zè Eduardo

Ammoniti: Seymour

Tiri in porta: 4/7 – 3/7

Spettatori: 2.961 per un incasso di euro 25.632,60

Recupero: nessuno nel primo tempo e nella ripresa

Angoli: 4/6.

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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