È l’invito che l’assessore ai servizi Manola Musa rivolge a chi vuole scendere in campo con lei. Un addio al vetriolo ai suoi attuali colleghi
MONTESILVANO (PE) – Le amministrative del comune di Montesilvano si avvicinano e l’assessore ai servizi Manola Musa, eletta tra le liste del Pdl alle scorse amministrative prende le distanze dai suoi ex colleghi e si dice pronta per ricominciare con altri alleati. Il suo comunicato delinea un quadro desolante della politica locale e , se pure non molto diverso da quello che tanti di noi si sono rappresentati nella propria mente, colpisce lo stesso . Una domanda però ci sorge spontanea se risponde a verità ciò che dice la Musa : come ha potuto sopportare in questi anni una squallida realtà fatta di ipocrisia , di codardia politica e di esagerato attaccamento alla poltrona?
Vorrei illudermi che questo sfogo dell’assessore sia dettato dall’impulso di fare scelte lontane dai meccanismi di partito e dallo slancio di colorare di un bel ‘rosa’ la politica ,ma proprio perché non amo scelte imposte ed ho sempre cercato di essere ‘libera’ ribadisco che non riesco a capire come si possa anche solo per pochi attimi sopportare tutto ciò che la Musa dopo anni lamenta.L’invito però ci piace “ripartire da se stesso, dando priorità alla creatività e al valore di ogni individuo, di ogni singola persona” ….ma ci sono ancora persone capaci di far questo?
Riportiamo di seguito il comunicato dell’assessore Musa:
Dal 2007 con il mandato ricevuto dai cittadini di Montesilvano, che mi hanno eletto nelle fila di An, ho lavorato con senso di responsabilità e dedizione; tra mille difficoltà e operando anche dietro le quinte con spirito collaborativo, come qualcuno mi ha contestato, e stando ad osservare i diversi miei colleghi che palesavano il loro dissenso, per poi sistematicamente tornare sulle loro posizioni in cambio di finte strette di mano che avrebbero garantito un sistema migliore.
Ora che questa esperienza è quasi giunta al termine mi sento finalmente libera di poter fare una scelta diversa, una scelta lontana dai meccanismi di partito, troppo spesso poco chiari e che sulla carta appaiono importanti, ma che nella sostanza hanno creato dissidi, incomprensioni e soprattutto disgregazione tra gli appartenenti, troppo impegnati in azioni personalistiche.
La nostra città è stata spesso adoperata come merce di scambio per tenere in piedi equilibri politici nelle diverse amministrazioni comunali, ma anche provinciali e regionali e lo scenario politico locale non ha mai acquisito una propria identità proprio perché succube di scelte fatte al di là dei nostri confini.
Nel mio dissenso da queste logiche che non sono coerenti al mio modo di essere dico basta soprattutto agli uomini che amano definirsi tali e non hanno il coraggio di esporre i propri pensieri nelle sedi giuste; dico basta alle finte pacche sulle spalle, mentre si organizzano riunioni mercenarie, nelle quali si decide di tagliare la testa a qualcuno senza preoccuparsi che dietro la politica ci sono persone che vanno rispettate perché tali; basta a chi crede che la politica serva solamente per trovare lavoro ad amici e parenti; basta a chi alza la voce solo per ottenere qualcosa in cambio; basta a chi ha la presunzione di credere che lo sperpero di denaro per una campagna elettorale lussuosa e mega tecnologica sia il mezzo più utile per confondere le nostre menti; basta a chi pur di conservare una poltrona è disposto a scalfire la sua moralità e dire sì a tante persone per non scontentare nessuno.
Il mio è un invito rivolto a tutti gli uomini che si sentono moralmente onesti e a tutte le donne coerenti che troppo spesso hanno poco spazio per esprimere le loro idee e la loro sensibilità. È un invito per chi ha voglia di ripartire da se stesso, dando priorità alla creatività e al valore di ogni individuo, di ogni singola persona. Questo è un invito per scendere in campo insieme e fare di Montesilvano una città nuova, libera da schemi e da partiti, che possa risvegliare gli animi di chi vuole adoperarsi per il vero bene comune.