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Sulmona, debutto di Amor-es-Quasi una fantasia: ecco quando

da Marina Denegri

Drammateatro - Aquamores

Il nuovo spettacolo del Drammateatro per i 700 anni del Palazzo dell’Annunziata esordirà il 2 ugio con repliche fino al 5 luglio

SULMONA – Debutta il prossimo Venerdì 2 Luglio a Sulmona con repliche fino al 5 Luglio alle ore 21,00 all’interno degli spazi aperti dello splendido Palazzo dell’Annunziata, uno dei monumenti più importanti e rappresentativi della città di Ovidio, lo spettacolo del Drammateatro Amor-es / Quasi una fantasia, per la drammaturgia e la regia di Claudio Di Scanno. Promosso dall’Asp 2 di Sulmona presieduta da Armando Valeri che ha inteso con questa scelta artistica festeggiare i 700 anni del monumento più rappresentativo della città di Ovidio quale è lo splendido complesso monumentale dell’Annunziata, lo spettacolo ha quale base drammaturgica gli Amores di Ovidio, composizione elegiaca che il grande poeta di Sulmona dedicò alle tecniche della seduzione e che rappresenta uno dei capolavori della sua immensa opera.

Sulla scia di Aquamores, un laboratorio su Amores di Ovidio realizzato nell’estate 2020 a Popoli nella Riserva Sorgenti del Pescara e sfociato in una composizione scenica sorprendente e con una sua efficacia, Amor-es segna un suo sviluppo drammaturgico declinato in una precisa estensione di elementi tematici e poetici. Se l’elegia ovidiana è un sostanziale ed affascinante escursus poetico sulla seduzione, con vene di leggerezza superlative, in Amor-esil tema centrale dell’amore esplora altre declinazioni e correlazioni. Così, l’Ophelia shakespeariana evoca nelle parole di Gertrude il fremito tragico dell’amore e morte, mentre rimbalza potente l’urlo della madre di Peppino Impastato, vittima di mafia, che sembra affermare l’amore per una giustizia che sia tale. Così come la solitudine mnemonica e speculare della Vecchiaccia di Stefano Benni riverbera verso memorie di stupri e dolorose violenze.

Il tutto a costruire un percorso drammaturgico che nega la narrazione unitaria per assurgere ad un livello di “racconto frammentario” che tenta la strada del lirismo scenico. Un gioco di specchi che scava nell’essenza dell’atto amoroso, disarticolandola e raccordandone i frammenti nella prospettiva di una fantasia onirica notturna. Un tourbillon giocoso amplificato da canti e musiche della tradizione popolare, che istiga alla piacevolezza del sorriso a volte interrotto da echi di tragedia che condurranno alle pagine finali dell’esilio di Ovidio a Tomi, alla sua morte solitaria evocata nella danza di una misteriosa fanciulla. Costruito per gli spazi aperti interni al Palazzo dell’Annunziata e che risente delle peculiarità architettoniche e spaziale del luogo in cui si inscrive, Amor-es/Quasi una fantasia ha una struttura drammaturgica che gioca con lo spazio e che restituisce allo spettatore il senso di una sinfonia lirica e ritmica non condizionata dalla struttura narrativa tradizionale ma ben giocata sul montaggio ritmico dei materiali drammaturgici evocativi e particolarmente espressivi delle declinazioni legate al sentimento dell’amore.

In scena con l’intensa Susanna Costaglione ci sono Candida D’Abate, Patrizia Di Genova, Rebecca Di Renzo, Diana Di Roio, Gaia Fiordigiglio, Beatrice Giovani, Pierluigi Lorusso, Germana Rossi e Daniela Venditti. Musiche in scena eseguite con fisarmonica e violino da Germana Rossi. Numero limitato di spettatori, si rende indispensabile la prenotazione a mezzo Whatsapp al 347.7937963.

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