ANCARANO (TE) – I carabinieri della stazione di sant’egidio alla vibrata, nell’ambito dell’attività controllo del territorio disposta dal comandante della compagnia – Magg. Emanuele Mazzotta –, finalizzata a contrastare e reprimere i reati di natura predatoria hanno rintracciato ad ancarano e tratto in stato di arresto, in flagranza di reato, due cittadini rumeni – circensi – V. S., del 1989 e A. R. F., del 1971.
I militari dell’arma, diretti dal comandante della stazione – Lgt Mario De Nicola – dopo il fermo degli stranieri ed al termine delle prime indagini, hanno ricostruito la vicenda che ha portato al loro arresto, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di tentato furto aggravato in abitazione; infatti, alle ore 18.00 circa, di ieri, ad ancarano il V. S., unitamente al compare A. R. F., durante il giro per la distribuzione ed affissione di materiale pubblicitario – locandine e biglietti – che preannunciavano l’arrivo nei prossimi giorni a sant’egidio alla vibrata di un noto circo, previa effrazione della porta d’ingresso di un’abitazione privata situata nel centro di ancarano, è entrato all’interno dell’appartamento, mentre il complice fungeva da palo, inconsapevole del fatto che dentro vi fosse la figlia 28enne del proprietario, ed asportava un portafoglio contenente la somma di euro 400,00, circa.
La ragazza, attratta dal rumore fatto per forzare la porta si è portata verso l’ingresso trovandosi faccia a faccia con il ladro che aveva prelevato il portamonete, mettendosi ad urlare per attirare l’attenzione di qualche altro famigliare. A quel punto, il malvivente vistosi scoperto lasciava la presa e si dava a precipitosa fuga con il chiaro intento di fare perdere le proprie tracce, in compagnia del complice. La ragazza, seppur agitata per quanto capitatole, non si è persa d’animo ed ha subito chiamato il numero di pronto intervento 112.
Grazie alla prontezza dell’operatore che ha immediatamente indirizzato la pattuglia dei carabinieri di sant’egidio alla vibrata, verso la via di fuga dei malviventi, è stato possibile bloccare il furgone con i due a bordo che sono stati, pertanto, tratti in stato di arresto. Dopo la redazione degli atti e le formalità di rito connesse al fotosegnalamento, i due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della compagnai cc di alba adriatica in attesa dell’udienza con rito direttissimo prevista nella mattinata.