“Tornare all’Amatori mi rende felice ed orgoglioso. Aver ricevuto una chiamata così importante mi mette tanta carica positiva”
PESCARA – L’Amatori Pescara è lieta di annunciare l’ingaggio di Andrea Mastrodomenico, lungo classe 1994 che farà parte del roster della prima squadra 2020-21 affidata a coach Renato Castorina. Si tratta della settima ufficializzazione per la prossima stagione dopo la conferma di Di Donato e gli arrivi di Dondur, Pace, Di Giandomenico, Mennilli e Moretti.
Solidità, concretezza ed esperienza: Mastrodomenico, di rientro in biancorosso dopo un lungo peregrinare, dall’alto dei suoi 2 metri darà un contributo importante alla causa biancorossa, facendo sentire la sua presenza sotto le plance in ambedue le fasi di gioco. Dopo le esperienze con Sulmona, Robur, Nuovo Pineto, Intrepida Ortona e Antoniana, Andrea sarà un pezzo importante nella squadra che darà l’assalto agli ambiziosi obiettivi che la società vuole centrare. Con Dondur e Paci forma un terzetto di lunghi invidiabile che i compagni dovranno innescare al meglio per sfruttarne tutte le potenzialità.
“Mastrodomenico è un ottimo innesto per la nostra squadra”, lo presenta coach Matteo Di Iorio, vice allenatore. “Parliamo di un giocatore che può essere impiegato sia da 4 sia da 5 ed è dotato di lunghe leve che ci faranno davvero comodo. Sempre pronto ad andare a rimbalzo, è un giocatore capace sia di giocare fronte sia di giocare spalle a canestro. L’ottimo uso del piede perno insieme alla capacità di usare entrambe le mani in avvicinamento al canestro lo caratterizzano come un elemento che può fornirci buone soluzioni alternative. Lo scorso anno, quando ce lo siamo ritrovati di fronte in campionato ,ci ha destato una buonissima impressione e credo che Andrea, quindi, possa aiutarci ulteriormente ad alzare l’asticella ancora più in alto per far divertire sempre di più il nostro pubblico”.
Il ritorno a casa ha sempre un sapore dolce. Ed è ancora più dolce se quella casa si chiama Amatori Pescara, ci sei cresciuto ed hai mosso i primi passi nel basket dei grandi. Andrea Mastrodomenico torna a casa dalla porta porta principale, per far parte del team affidato per il 2021 alle sapienti mani di un decano delle panchine, coach Renato Castorina. E il lungo classe 1994 non vede l’ora di iniziare a sudare in vista di una stagione che si prospetta lunga e intensa, ma che può regalare soddisfazioni grandissime al popolo biancorosso.
“Tornare all’Amatori mi rende felice ed orgoglioso. Aver ricevuto una chiamata così importante mi mette tanta carica positiva. Sono andato via a 18 anni, per motivi di studio in primis, e il mio sogno è stato sempre quello di tornare un giorno ad indossare la maglia Amatori“, le prime parole di Mastrodomenico. “Torno ad indossare questa maglia a 26 anni e ne vado fiero. Ho visto in biancorosso tanti giocatori di livello altissimo e ho avuto modo di vedere i grandi fasti di questa società e l’entusiasmo che è riuscita a creare a Pescara. Non vedo l’ora di incominciare a lavorare, dopo lo stop causa Covid la voglia di giocare è ancora di più”.
Dalle parole di Andrea traspare tutta la gioia di far parte della nuova Amatori. “La squadra è molto competitiva, conosco già quasi tutti non solo come giocatori ma anche fuori dal campo. L’allenatore è importante, la dirigenza è sempre presente ed il supporting cast, se così lo vogliamo chiamare, ha tutte le carte in regola: gli ingredienti per fare benissimo ci sono tutti, l’obiettivo è vincere ed è una cosa che mi fornisce ancor più carica e voglia. Spero tanto di vedere i tifosi al palazzetto, ci divertiremo insieme sicuramente”.
Mastrodomenico è un lungo che non ha paura di prendersi responsabilità pesanti. “Sono un giocatore che non ha timore a prendersi anche tiri decisivi quando la palla scotta, ma è chiaro che determinate scelte competono solo allo staff tecnico. Ma se ce ne sarà bisogno, ci sono e non mi tiro indietro. Credo di essere un lungo che, a differenza di molti altri, ha istinto per il canestro. Mi piace attaccarlo. Ricomincio con l’orgoglio di essere qui e con la voglia di contribuire a riaccendere quell’entusiasmo per il basket che una città come Pescara può tornare a esprimere”.