Il Presidente degli Stati Uniti Harry Truman volle l’originale di una sua vignetta dove era preso simpaticamente in giro. I suoi genitori provenivano da Sulmona (AQ)
SULMONA – Angelo “Mike” Emidio (in realtà il vero cognome era Angelone) nacque a Philadelphia, il 4 dicembre del 1903, da Stanislao Angelone e Laura Alessandroni. I suoi genitori erano entrambi abruzzesi di Sulmona dove gestivano una panetteria. Nel 1902, Stanislao e Laura, decisero di tentare il “sogno americano”.
“Mike” sin da bambino mostrò una straordinaria attitudine al disegno. Si diplomò al “Graphic Sketch Club of Industrial Arts” di Penna. Successivamente frequentò la “Academy of Fine Arts” (ricevette due borse di studio, nel 1927 e nel 1928, per studiare in Europa). Nel 1929 decise di dedicarsi a disegnare cartoni, fumetti e caricature. Il suo primo fumetto apparve sul “Saturday Evening Post” successivamente altri cartoni animati apparvero su “Colliers ed Esquire”. Nel 1937 “Mike” entrò a far parte del “The Philadelphia Inquirer” come fumettista politico e vi lavorò fino al 1954. Nel 1945 creò i due personaggi dei cartoni animati “Emily e Mabel” che ebbero un inimmaginabile successo (“Emily e Mabel” furono pubblicati da oltre cento tra giornali e riviste).
Nel 1952 ricevette un premio della “Freedom Foundation” per un fumetto editoriale. Realizzò cartoni animati per il R.D.A. Club di Philadelphia. Disegnato cartoni animati anche per il “Life” e per “Esquire”. “Mike” si inorgoglì quando il Presidente degli Stati Uniti, Harry Truman , gli richiese l’originale di una vignetta che lo irrideva bonariamente.
“Mike” in quella occasione dichiarò: “Questo è un paese meraviglioso dove si può prendere in giro il Presidente e lui poi ti chiede una copia del disegno da appendere nel suo ufficio”. I suoi film sperimentali cinematografici di natura sperimentale ricevettero la menzione d’onore dalla “ Society of American Cinema A.S.C. ” di Hollywood. Autore del libro “Just Be patient”. Angelo “Mike” Emidio morì nel 1990 e fu ricordato come uno dei migliori fumettisti d’America.
A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “ Ambasciatori della fame ”