RIGOPIANO – “Nel giorno del quarto anniversario della tragedia di Rigopiano, il Partito Democratico abruzzese esprime vicinanza a chi quel giorno ha dovuto subire lutti e perdite”: inizia così la dichiarazione di Michele Fina, segretario del Pd regionale. Fina prosegue: “Perché la solidarietà non rimanga una formula vuota, è naturalmente necessaria l’azione contraddistinta dell’impegno. Auspicando che il percorso della giustizia accerti nel più breve tempo possibile verità e responsabilità, spetta a noi non dimenticare quella terribile giornata soprattutto tenendola sempre presente, come monito, nell’azione politica e amministrativa. Il rispetto del territorio e la sicurezza dei cittadini sono principi che spesso marciano assieme e che mai devono essere elusi, a maggior ragione in una fase storica in cui la consapevolezza dell’irrinunciabilità della transizione a un nuovo modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità è finalmente diffusa”.
MARCO MARSILIO
«Oggi non è il giorno per sollevare le polemiche. Oggi ricordiamo le vittime e testimoniamo la vicinanza delle istituzioni alle loro famiglie e ai sopravvissuti”. Così il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, intervenendo questo pomeriggio a Rigopiano (Farindola) alla cerimonia, svolta in forma privata, per la commemorazione delle 29 vittime della tragedia del 18 gennaio 2017. Presenti anche l’assessore all’ambiente Nicola Campitelli, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il direttore regionale della Protezione Civile Mauro Casinghini. «Speriamo che una tragedia del genere non accada mai più e stiamo lavorando in tale senso. In particolare, nelle prossime settimane – rivela Marsilio – concluderemo finalmente il lunghissimo iter della carta valanghe che è uno dei presupposti per evitare che sul territorio possano accadere disgrazie in maniera improvvisa e imprevedibile. Speriamo che dal prossimo anno si possa commemorare, come accaduto negli anni passati, anche con la partecipazione dei tanti amici e delle tante persone. E’ una tragedia che – ha concluso Marsilio – non ha colpito solo i diretti interessati e le loro famiglie, ma un’intera comunità, quella abruzzese».
LORENZO SOSPIRI
“Ricordare, commemorare e mantenere viva la memoria di quanto accaduto il 18 gennaio 2017 a Rigopiano è più che un dovere istituzionale, è un obbligo morale di ciascun abruzzese e di ogni italiano, ancor più quando si rivestono cariche amministrative. C’eravamo quattro anni fa, ci siamo oggi come amministratori regionali, ma soprattutto come uomini e donne, padri, fratelli, zii, nonni, che in quella tragedia avrebbero potuto perdere i propri cari e che oggi hanno il compito di testimoniare e di lavorare affinchè veramente un dramma simile non si ripeta mai più”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che nel pomeriggio ha preso parte alla commemorazione istituzionale della strage di Rigopiano.
“Ormai da quattro anni il mese di gennaio porta con sé il fardello di un ricordo incancellabile di quello che è stato un dramma spaventoso per il nostro Abruzzo – ha commentato il Presidente Sospiri – e purtroppo il ricordo di ciascuno di noi torna a quei momenti che hanno preceduto la valanga che ha travolto l’Hotel Rigopiano. Inevitabilmente ciascuno di noi ripensa a quella incredibile nevicata, alle nostre attività in quella giornata, alle tante emergenze che si stavano vivendo sul territorio regionale, e cerchiamo di immaginare come possano aver vissuto quelle ore le vittime del dramma. Le carte processuali, negli ultimi quattro anni, hanno raccontato stralci di quelle ore, gli ultimi messaggi al cellulare con i familiari, le telefonate, le richieste di soccorso, e ripensiamo ai volti, ai nomi, alle voci. Purtroppo molti di noi in quella tragedia hanno perso un conoscente, un amico, un parente, e oggi è nostro dovere concentrarci sul ricordo di quelle 29 vittime alle quali dobbiamo rendere un doveroso omaggio. La giustizia proseguirà il suo cammino con l’obiettivo di fare piena luce su cosa è accaduto su quella montagna, accertando le eventuali responsabilità. Il nostro compito, in qualità di amministratori, è quello di lavorare per impedire in ogni modo il ripetersi di simili tragedie, di prestare ascolto e attenzione ai segnali che ci arrivano dai nostri territori, dalla stessa natura, di essere sempre accanto ai cittadini, senza mai perdere di vista uno dei nostri obiettivi: garantire il diritto alla vita di ciascuno”.
LIRIS
“Il 18 gennaio è per l’Abruzzo un giorno di lutto. La tragedia di Rigopiano è ancora viva nei nostri cuori e lo resterà in maniera indelebile. Sono vicino ai familiari delle vittime. La loro sofferenza è la nostra. Il rispetto della memoria e del ricordo dovrà essere sempre, oggi e per il futuro, la stella polare che guiderà scelte e decisioni, affinché mai più si debbano piangere delle vite umane in questa maniera incomprensibile”.