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Pescara, antenne: riunione sugli impianti di telefonia mobile

da Redazione

Di Carlo, Allegrino, Scotolati:“Incontreremo i gestori per riconsiderare la situazione”

Pescara antenne di telefonie, oggi riunione sugli impiantiPESCARA – Questa mattina   negli uffici dell’Assessorato all’Edilizia Sostenibile, si è svolta una riunione sulla problematica delle antenne di telefonia mobile indetta dagli assessori all’Ambiente Simona Di Carlo, alla Sanità Antonella Allegrino e all’Edilizia Loredana Scotolati, a cui hanno preso parte il Direttore dell’Area Tecnica Tommaso Vespasiano e alcuni dei dirigenti dei settori competenza.

Abbiamo voluto fare il punto sullo stato delle concessioni per antenne di telefonia mobile in città, anche a fronte delle segnalazioni arrivateci dalla cittadinanza e sul nuovo regolamento comunale per le RSB, per cui è in corso l’affidamento dell’incarico professionale al soggetto che dovrà redigerlo – così gli assessori Di Carlo, Allegrino e Scotolati – .

Due sono le situazioni emergenti, in primis la recente realizzazione di un’antenna RSB su un edificio situato in Via Campo di Giove, 5, che risulta essere chiusa in quanto a documentazioni e pareri e su cui ad oggi per il Comune non c’è purtroppo nessun margine di manovra.

L’impianto, ci ha infatti riferito il responsabile del Settore Attività Edilizie e Produttive Gaetano Silverii, ha superato tutta l’attività istruttoria riscontrando la completezza della documentazione e risulta conforme agli strumenti di disciplina comunale (Regolamento in materia RSB e Programma Annuale 2012 approvato in attuazione del Regolamento medesimo).

Non solo, l’antenna ha i pareri favorevoli anche della ASL e dell’ARTA e di tutti gli altri Enti a vario titolo competenti (ENAC ecc…).

Si tratta peraltro di un intervento non soggetto a Valutazione Ambientale Strategica, né a Valutazione d’Impatto Ambientale.

Ancora aperto, invece, l’iter di un altro impianto, da ubicarsi in Via Valle Furci, che, malgrado risulti anche questo conforme al regolamento RSB e al programma annuale 2012, è ancora carente sulla documentazione tecnica. Va sottolineato che anche su questo impianto i richiedenti hanno già acquisito i pareri favorevoli della ASL e dell’ARTA, nonché dell’ENAC, questo nonostante si tratti di un traliccio di 24 metri, collocato ad una quota sul livello del mare di oltre 160 metri.

Alla luce di tutte queste considerazioni e delle istanze che ci arrivano dai residenti della zona, convocheremo il gestore proponente al fine di riconsiderare le modalità dell’intervento. E’ necessario fare un’attenta e puntuale rilevazione di tutti gli impianti esistenti, in modo da verificare numero e ubicazione degli esistenti, al fine di una programmazione che, in base alle vigenti leggi, sarà sottoposta a Valutazione Ambientale Strategica”.

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