L’assessore al Personale Antonelli e il consigliere Sospiri hanno reso noto l’ anticipo del pagamento relativo agli stipendi dei dipendenti del Comune di Pescara, replicando alle voci su ‘pagamenti rateizzati di stipendi e tredicesime’
PESCARA -L’assessore al Personale Marcello Antonelli e il consigliere Pdl Lorenzo Sospiri hanno reso noto ieri che gli stipendi dei dipendenti del Comune di Pescara verranno regolarmente messi in liquidazione a partire da venerdì prossimo, 21 dicembre. Il provvedimento è stato voluto dalla maggioranza di Governo per consentire anche ai dipendenti comunali, alle prese, come tutti, con pagamenti, mutui, imposte e gabelle, di trascorrere un Natale e delle feste un po’ più serene e disponendo di qualche risorsa per i propri figli o familiari. Ma al tempo stesso il provvedimento ha smentito, per l’ennesima volta, chi aveva annunciato ‘pagamenti rateizzati di stipendi e tredicesime’, paventando una situazione economica disastrosa delle casse comunali.
Hanno detto Antonelli e Sospiri:
da questa mattina attraverso un pop up diffuso attraverso la rete intranet del Comune, abbiamo avvisato tutti i dipendenti che a partire da venerdì 21 dicembre verranno messi in pagamento tutti gli stipendi, ricordando che le tredicesime sono già state versate lo scorso 14 dicembre. In altre parole abbiamo ampiamente rispettato la tradizione che ci ha sempre visto corrispondere in anticipo, rispetto alla scadenza contrattuale del 27, la mensilità di dicembre con un obiettivo chiaro: dare ossigeno e respiro al nostro personale che, come tutti gli altri cittadini, si troverà a fronteggiare le solite spese di fine anno, come mutui, imposte, tasse, e anche qualche acquisto magari rinviato e ora improcrastinabile. Ma soprattutto se oggi possiamo affrontare in anticipo tale spesa non è certo merito degli incassi Imu, il cui saldo è avvenuto appena lunedì scorso, ma perché le casse comunali sono state ben gestite dal nostro governo cittadino, in modo razionale, rigoroso, e consapevole, smentendo dunque le ‘cassandre’ che hanno riempito le colonne dei giornali parlando di presunte difficoltà finanziarie dell’Ente a coprire tali spese. Come sempre alle chiacchiere preferiamo contrapporre atti concreti e sicuramente la regolare erogazione degli stipendi è un atto amministrativo concreto.