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Pescara, Antonelli su pista ciclabile strada parco off limits

da Redazione

Il consigliere comunale sottolinea la mancanza  di ordinaria manutenzione nelle strade cittadine che versano in uno stato a dir poco  pietoso

verde sulla pista ciclabile strada parcoPESCARA – Il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli interviene sullo stato in cui versa strada parco con erba alta e rovi che strabordano dalle aiuole, invadendo marciapiedi e pista ciclabile e rendendoli, di fatto, inutilizzabili da pedoni e ciclisti, costretti a muoversi sul tracciato stradale.

Antonelli osserva che l’amministrazione Alessandrini si preoccupa di fare nuove piste senza essere neanche in grado di garantire l’ordinaria manutenzione di quelle già esistenti. Per questo  in occasione del Consiglio comunale convocato sull’assestamento di bilancio presenterà un maxiemendamento al fine di dirottare una maggiore quantità di fondi sulla manutenzione delle nostre strade, che oggi versano in uno stato genericamente pietoso.

“Prestando attenzione alle istanze dei cittadini – ha spiegato il Capogruppo Antonelli – ho effettuato un sopralluogo lungo la strada parco, per verificare quanto denunciato da settimane, ovvero l’impraticabilità della pista ciclabile, ricoperta per almeno un terzo dal verde cresciuto in modo indiscriminato, mai potato, e che ha definitivamente superato l’argine delle aiuole, per allungarsi sull’asse pedonale e ciclabile adiacenti.

Pensavamo che quella dei cittadini potesse, in qualche modo, essere un’esagerazione e invece è tutto vero: attualmente la pista ciclabile dell’ex tracciato ferroviario è assolutamente impraticabile, è assurdo che l’amministrazione Alessandrini non si sia accorta che i vecchi cespugli fioriti realizzati per costituire una barriera naturale capace di separare gli spazi destinati ai pedoni da quelli per le due ruote o per il tracciato filoviario, oggi sono divenute delle mini-foreste, dove peraltro proliferano ogni genere di insetti e possibili animali: parliamo di cespugli di rovi e arbusti, alti anche un metro, che, inevitabilmente, attualmente invadono l’asse ciclabile, un disagio che, se non è ben avvertito nel corso della settimana quando il traffico delle due ruote è più leggero, diventa chiaramente insostenibile nel fine settimana quando sono tantissimi i pescaresi a spostarsi con la bici per raggiungere il mare, anche per seguire le indicazioni della stessa amministrazione comunale ed evitare l’uso dell’auto intasando i pochi parcheggi esistenti a servizio della spiaggia.

Di fatto nel fine settimana quelle ingombranti presenze impediscono il transito dei ciclisti, costretti, per la maggior parte, a muoversi lungo l’asse carrabile, di fatto rischiando anche una pericolosa promiscuità con le vetture in cerca di un parcheggio. Non solo, al degrado delle aiuole, si aggiunge oggi anche la pericolosità del manto, sia lungo i marciapiedi che sull’asse ciclabile: al dissesto evidente della pavimentazione, si aggiunge quello delle buche e, addirittura, di alcuni tombini lasciati pericolosamente scoperti, con appena un segnale mobile a indicare la situazione di pericolo, invisibile, però, a chi si sposta velocemente in bici trovandosi dinanzi a un ostacolo imprevisto e imprevedibile, una situazione paradossale in una città in cui si spendono soldi per continuare a costruire piste ciclabili che poi neanche si sanno mantenere in sicurezza.

Francamente – ha aggiunto il capogruppo Antonelli – una tale disattenzione e disaffezione nei confronti del territorio e della sua ordinaria manutenzione sorprende in una città in cui, seppur dichiarata in predissesto dal sindaco Alessandrini, si continuano a spendere 150mila euro per due ore di musica in piazza, o 78mila euro per concertini spot o 35mila euro per festival e rassegne di quattro giorni. La verità, come continuiamo a ripetere da quattro anni e mezzo e i fatti ce lo confermano, è che i soldi nelle casse comunali ci sono, solo che vengono spesi male, utilizzati per finanziare amenità a discapito delle priorità.

Per tale ragione il prossimo 31 luglio, in occasione del Consiglio comunale convocato per approvare l’assestamento di bilancio, andremo in aula con un maxi-emendamento per chiedere alla maggioranza di fermare le spese inutili e superflue e di dirottare i fondi esistenti sull’ordinaria manutenzione, ovvero su opere che devono garantire la sicurezza dei cittadini, chiudendo buche, tagliando l’erba alta, e rendendo praticabili le piste ciclabili già funzionanti”.

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