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Antonio Blasioli: “Un albero per ogni nuovo nato” a Pescara

da Rita Consorte

PESCARA – Con le forti nevicate avvenute nel Febbraio 2012 molti alberi in varie parti della città tra cui alcuni nella pineta dannunziana, sono stati abbattuti e finora  non sono stati rimpiazzati. Così il consigliere comunale del PD Antonio Blasioli, ha presentato nei giorni scorsi una mozione proprio su questo argomento:

“ Il verde – dice Blasioli – costituisce un patrimonio comune irrinunciabile per la salute e la qualità della vita dell’intera popolazione e che il patrimonio verde deve essere, dunque, tutelato e sviluppato per concorrere al miglioramento della vivibilità urbana.

La qualità dell’aria – dichiara Blasioli – della nostra città presenta forti criticità e le varie amministrazioni cercano di concorrere ad un suo miglioramento solo con politiche deflattive del traffico veicolare, spesso peraltro aggravanti del problema, ma mai con l’innesto di nuovi alberi, in grado di migliorare l’aria che respiriamo.

Le foto mostrate – afferma il consigliere – attestano la sistematica violazione del Regolamento di Tutela del Verde urbano del 2007, licenziato dall’Amministrazione di centro sinistra.

Le foto dimostrano che molti angoli della nostra città sono stati spogliati degli alberi. Solo la nostra Riserva dannunziana – prosegue Blasioli -, ha visto tagliare 300 piante di pino marittimo ma nessuna pianta è stata ripiantumata, né c’è un progetto di ripiantumazione prossimo e si aspetta inutilmente da oltre tre anni il Piano di Assetto Naturalistico.

Noi chiediamo – dice Blasioli -, che il verde sia un patrimonio cittadino da tutelare con la massima attenzione ma anche e soprattutto per la nostra qualità dell’aria.

Nei giorni scorsi abbiamo presentato una mozione che dovrà essere discussa in Consiglio Comunale con cui chiediamo di dare seguito alle previsioni della legge 113 del 29 gennaio 1992 che prevede l’obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica.

La stessa norma – continua il consigliere – veniva ripresa da una successiva legge regionale del 1994 e nel regolamento, ma nessuno provvede ad applicarla.

Chiediamo quindi una seria politica di forestazione urbana identificando in città tutti i luoghi nei quali poter impiantare quegli alberi, anche nei terreni privati e dello Stato, e chiediamo la collaborazione delle varie circoscrizioni cittadine che hanno pieno titolo e competenza per l’individuazione delle modalità con cui procedere”.

Oltre al consigliere Blasioli, anche Paola Marchegiani ex assessore alla cultura vuole fare un’osservazione sul punteruolo rosso e dice che finora non è stata fatta nessuna profilassi, a cosa serve farla ora? Questo è il quesito che pone la Marchegiani, all’attuale amministrazione comunale.

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