L’appuntamento fa parte del cartellone della Stagione Teatrale 2011/2012 del Fenaroli di Lanciano.
Prima o poi doveva succedere. A quattro anni di distanza dal fortunato spettacolo “Povero Silvio” Cornacchione torna a lavorare con e per il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Dopo anni di sodalizio e successi il loro rapporto che pareva essere entrato nelle secche dell’abitudine e dell’ordinario si è di nuovo infiammato e rafforzato. La stessa dinamica intercorsa tra Silvio e gli Italiani.
Dove hanno fallito i suoi avvocati e suoi tanti portavoce, Cornacchione vincerà, grazie alla sola forza dell’Amore. Silvio Berlusconi e Antonio Cornacchione si ritrovano insieme sullo stesso palcoscenico, grazie a “Silvio C’è?” il nuovo spettacolo del comico milanese.
Ma questa volta il gioco si fa raffinato. Se Berlusconi cerca di fare un passo indietro, di spegnere i riflettori accesi su di lui per non personalizzare la politica e soprattutto per non far coincidere troppi processi sulla sua persona, allora è necessario rispettare la sua scelta e parlare di tutto pur di non parlare di lui.
E allora si parla di gossip con Daddario &Co, di “informazione” di Vespa e Minzolini, di Brunetta e alla fine Berlusconi non è che uno degli ingredienti dello spettacolo dedicato a lui. Un’ora e mezza di confronto strabico con la realtà italiana, raccontata e cantata da Cornacchione e musicata da Carlo Fava, solida figura del teatro canzone, amabile chansonnier, campione italiano in carica degli imitatori di Joseph Ratzinger. I due complici duettano su massimi e minimi sistemi, rileggendo con ironia i tempi curiosi che andiamo vivendo.
Per finire con un omaggio al grande Giorgio Gaber, con un pezzo più che mai attuale.
“Silvio c’è” è uno spettacolo che non fugge dall’attualità, ma la affronta perché in fondo l’attualità… è solo la storia da piccola. Per chi comprende che tutto deve cambiare perché nulla cambi, che la flessibilità nel lavoro è solo la richiesta di mettersi a novanta gradi… che la posizione della Chiesa sugli anticoncezionali è “l’uomo sul letto e la donna a duecento chilometri di distanza”.. .
Per chi, in fondo, sa che nei periodi più bui è sempre confortante accendere la luce e scoprire il volto di un buffone. Magari con un cantautore di fianco. “Silvio c’è?”: notizie , canzoni, fannulloni, religione, telegiornali, fotografie, cazzate. Non necessariamente in quest’ordine. Perché Silvio c’è, come Dio. Però anche ci fa.
I biglietti sono in vendita presso il botteghino del teatro (lun/ven 16.30/19.30) e su sito www.teatrofenaroli.it.
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