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Antonio Persico, tributo a Fabrizio De Andrè a Castel di Sangro

da Redazione

Domenica prossima, 9 agosto 2020 alle ore 21:30 in Piazza Plebiscito “Mi innamoravo di tutto”, concerto con prenotazione obbligatoria

Antonio Persico, tributo a Fabrizio De Andrè a Castel di SangroCASTEL DI SANGRO – Domenica 9 agosto, alle ore 21:30, in piazza Plebiscito a Castel di Sangro (L’Aquila), ci sarà un concerto Tributo a Fabrizio De Andrè. A esibirsi nello spettacolo “Mi innamoravo di tutto” sarà Antonello Persico, medico-musicista da anni impegnato in un importante progetto di musica e solidarietà.

La serata, organizzata dall’Associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona e dall’Associazione Amorosa di Castel di Sangro, e inserito nel programma del cartellone estivo del Comune di Castel di Sangro, è finalizzata alla raccolta fondi in favore dei reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro. La serata prevede posti a sedere con prenotazione obbligatoria (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).

Sul palco con Antonello Persico ci saranno Paolo Palma (chitarre e arrangiamenti), Paola Ciolino (tastiere), Danilo Del Conte (basso), Simone Antonini (batteria) e Giulia Persico (cori).

Antonello Persico è nato a Chieti nel 1957. Vive a Pescara, sposato, con tre figli. Laurea e specializzazione in Chirurgia Pediatrica a Milano. Lavora nel reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Civile di Pescara dal Febbraio 1998 ad oggi come Dirigente Medico di Primo Livello. E’ responsabile dell’ambulatorio di Ecografie Pediatriche presso il reparto di Chirurgia Pediatrica con oltre 20.000 esami eseguiti personalmente nell’ultimo decennio. L’ambulatorio ecografico eroga ogni anno oltre 2.000 ecografie pediatriche e neonatali. E’ responsabile del follow up ecografico dei tumori solidi in età pediatrica con collaborazione con la sezione di oncoematologia pediatrica U.O. di Ematologia del Nosocomio pescarese. Socio fondatore dell’associazione A.M.I.C.O. (Associazione Malformazioni Infantili Chirurgiche Onlus). Socio fondatore dell’associazione ClownDoc.

All’età di 14 anni scopre la musica e le canzoni di Fabrizio De Andrè, ascoltando la cassetta della “Buona Novella”, regalatagli da suo fratello Mario. Da quel momento inizia a cantare in famiglia e con gli amici. Durante gli anni universitari, Antonello continua a cantare le canzoni di Fabrizio, immedesimandosi nelle sue storie e facendolo diventare un riferimento musicale e culturale che lo accompagnerà sempre. E’ di quegli anni il debutto artistico, presso il Pensionato Universitario di Sesto San Giovanni. Al periodo trascorso in pensionato, risale anche l’incontro con la magia e i giochi di prestigio. Il segreto dei petali di rosa, delle monetine, dei foulard colorati che magicamente appaiono nelle mani di Antonello durante le visite ai piccoli pazienti della Chirurgia Pediatrica sta tutto nelle cose imparate allora. Tornato a Pescara, incoraggiato da suo nipote Nicola Persico, tastierista degli Arbor (gruppo rock pescarese), ha cominciato ad esibirsi in concerti, arrangiando le canzoni alla maniera della PFM.

Il 2000 è stato l’anno di nascita di un sodalizio che continua, quello tra la musica e l’impegno solidale. Due grandi appuntamenti pescaresi su tutti: il concerto per l’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma (AIL) nel mese di Settembre e quello per l’Associazione Malformazioni Infantili Chirurgiche Onlus (A.M.I.C.O), al Teatro Circus, il 22 Dicembre. Quest’ultimo è ricordato con emozione per la presenza in sala di Pepi Morgia amico e regista del cantautore genovese e, sul palco, di un pezzo di scenografia degli ultimi concerti di De Andrè. Una serata davvero speciale: “C’erano quasi 1000 spettatori e sono stati raccolti circa 15 milioni di lire, devoluti da A.M.I.C.O al Reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Civile di Pescara”. Grazie a questo primo importante concerto di beneficenza l’associazione ha acquistato, per i medici del reparto, l’elettrostimolatore di Peña, uno strumento chirurgico con il quale si possono eseguire in maniera ottimale interventi correttivi delle Malformazioni Anorettali.

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