PESCARA – E’ stato affidato oggi alla professoressa Emanuela Turillazzi, direttrice dell’Istituto di Medicina legale dell’Universita’ di Foggia, l’incarico dal gup del Tribunale di Pescara, Mariacarla Sacco, di accertare se ci sono fattori preesistenti, concomitanti o sopravvenuti che hanno inciso sulla morte del pensionato di Spoltore Donato Pangiarella, 74 anni, ex dirigente di una squadra di calcio, trovato senza vita il 6 settembre 2014 nell’ascensore di un palazzo in via Cerrano, a Montesilvano.
Nella vicenda e’ imputata una donna nigeriana di 34 anni, che ha chiesto e ottenuto di essere giudicata con il rito abbreviato. Nello specifico, la consulente dovra’ accertare, ad esempio, se lo sforzo a cui si sarebbe sottoposto l’uomo portando le bottiglie d’acqua in casa, acquistate dalla donna in un supermercato, e l’eccitazione sessuale suscitata dalla presenza dell’imputata (con la prospettiva di un eventuale contatto fisico con lei) possano aver influito sul decesso del pensionato.
La perizia sara’ illustrata e discussa nel corso della prossima udienza preliminare fissata per il 23 febbraio 2016. L’imputata, difesa dall’avvocato Simone Rosario Matraxia, e’ accusata di omicidio preterintenzionale.