L’iniziativa promossa da Merloni e Vodafone Italia prevede percorsi tra turismo e spiritualità.La fondazione Magna Carta partner per l’Abruzzo
ABRUZZO – Attirare nelle aree appenniniche i “camminatori dello spirito”, che a piedi o in bicicletta possano attraversare l’entroterra del Centro Italia alla scoperta di eremi, abbazie millenarie, sentieri, luoghi ricettivi e di ristoro, seguendo percorsi specifici grazie a una infrastruttura digitale fruibile con un semplice smartphone. E’ lo scopo del progetto “Apennines Discovery”, promosso dalla fondazione Aristide Merloni e dalla fondazione Vodafone Italia in favore delle regioni del Centro Italia colpite dagli eventi sismici degli ultimi anni, presentato in anteprima ieri a Milano.
A rappresentare l’Abruzzo era presente il senatore Gaetano Quagliariello, la cui fondazione Magna Carta partecipa all’iniziativa nell’ambito della quale sta lavorando all’individuazione e alla definizione dei percorsi abruzzesi, dislocati tra la catena del Velino-Sirente, il Gran Sasso e la Majella.
La presentazione della parte del progetto che riguarda l’Abruzzo si terrà il 27 novembre all’Aquila.
“L’Abruzzo con le sue abbazie, i suoi Santi , i suoi eremi e le sue montagne è uno dei fulcri di questo progetto per l’Appennino – spiega Quagliariello -. Oltre alla dimensione religiosa, l’iniziativa presenta una dimensione storica, perché è possibile scoprire ‘a cielo aperto’ la nostra storia medievale. E, ovviamente, tutto ciò ha anche un importante ritorno turistico. Sempre di più – conclude – si pone il problema di considerare la zona appenninica come una ‘zona integrata’, una sorta di macro-regione, innanzi tutto attraverso progetti specifici, e poi immaginando una definizione aggregata a livello di assetto istituzionale”.