PESCARA- E’ stata approvata ieri in Consiglio comunale la delibera per la ricapitalizzazione della società Pescara Parcheggi, passata con 17 voti a favore, 16 contrari del centro-sinistra e 7 astenuti. Il capogruppo del Pdl Armando Foschi al termine della votazione ha ricordato:
nel dispositivo della delibera di Pescara Parcheggi si delibera di prendere atto del contenuto del verbale dell’Assemblea dei soci di Pescara Parcheggi Srl del 9 agosto 2012 evidenziante una perdita d’esercizio pari a 480mila 914 euro e il conseguente azzeramento del capitale sociale di 20mila euro; di prevedere la ricostituzione del capitale sociale riconoscendo la legittimità del debito fuori bilancio, dando atto che la somma trova copertura sul corrente bilancio di previsione 2012 al capitolo inerente ‘Spese per debiti fuori bilancio riconoscibili’. Nella versione originale della delibera avevamo poi previsto di procedere all’aumento del capitale sociale della predetta società per la somma di 500mila euro, mediante il versamento della corrispondente somma da parte dell’amministrazione comunale, somme stanziate tra i residui passivi all’intervento ‘Fondi ricapitalizzazione per perdite partecipate’.
Il Pd già nel corso dei giorni scorsi però ci ha sostanzialmente imposto di approvare un emendamento con il quale ha ridotto da 500mila a 100mila euro la ricapitalizzazione, una condizione per rinunciare a fare ostruzionismo a tappeto con gli altri 24 emendamenti presentati.
Ancora nella delibera – ha proseguito il capogruppo Foschi – abbiamo previsto di autorizzare il sindaco o suo delegato a intervenire all’Assemblea dei soci di Pescara Parcheggi per procedere alla ricostituzione e contestuale aumento del capitale sociale mediante il conferimento della somma necessaria da parte del Comune; di specificare che l’atto pubblico per l’aumento del capitale sociale sarà sottoscritto per il Comune di Pescara dal Dirigente del Settore Lavori pubblici e mobilità; di sollecitare l’amministratore unico della società Pescara Parcheggi ad avviare le necessarie verifiche organizzative finalizzate alla stabilizzazione nei modi e termini di legge del personale attualmente utilizzato; di sollecitare altresì l’amministratore unico affinchè siano individuate le più convenienti tecniche innovative finalizzate a incrementare il grado di automazione della sosta tariffata. Quest’oggi al momento del voto la maggioranza c’era in aula e la delibera è stata approvata con 17 voti a favore del Pdl e di Pescara Futura, 16 voti contrari del Pd, del consigliere indipendente Di Nisio, di Sel, di Rifondazione Comunista, dell’Italia dei Valori e dei due consiglieri di Futuro e Libertà, ossia Giuseppe Bruno e Massimo Pignoli, e infine 7 consiglieri astenuti, ossia Udc e due esponenti del Pdl. E il voto odierno ha un peso politico inequivocabile: oggi il centro-destra da solo ha consentito la ricapitalizzazione di Pescara Parcheggi e ha salvato 40 posti di lavoro. Quel centro-sinistra che a parole si batte contro il disagio sociale dei meno abbienti, compresi i consiglieri di Fli, hanno votato contro quei 40 posti di lavoro, una presa di posizione di estrema gravità di cui dovranno rendere conto alla città e a quei lavoratori che oggi hanno avuto modo di assistere personalmente al voto, in aula, e di ascoltare con le proprie orecchie le prese di posizione dei due schieramenti, con un sindaco che, caso unico in Italia, non aveva esitato, nei giorni scorsi, a mettere in ballo addirittura la propria carica pur di salvare quegli stessi posti di lavoro.